LE MANS - «Il mio progetto prevede di firmare un altro contratto di 2 anni con la Yamaha». Valentino Rossi non ha nessuna intenzione di scendere dalla moto. Il 'Dottore' punta a prolungare l'avventura nella MotoGp e a breve si siederà al tavolo con la Yamaha per trovare un'intesa.
«Nelle prossime settimane parlerò con il team - dice il pilota di Tavullia nella conferenza che apre il weekend di Le Mans, dove domenica va in scena il Gp di Francia -. Lo scorso anno ho vinto una gara, ma nella seconda parte del Mondiale ero troppo lontano dal vertice. Ora mi sento meglio, mi piace correre con la Yamaha», dice Rossi prima di soffermarsi sugli imminenti impegni in pista.
COMPETITIVI - «La Yamaha qui in genere è sempre stata competitiva, dovremo aspettare di capire quali sono le condizioni meteo per renderci conto della situazione. Sono molto felice per la velocità della moto e per il feeling che ho trovato. Il secondo posto ottenuto a Jerez mi dà una bella spinta, anche se non abbiamo a disposizione vere novità qui» aggiunge.
FERMATE MARQUEZ - Il campionato finora è stato un monologo di Marc Marquez. Lo spagnolo, detentore del titolo, in sella alla Honda ha vinto tutte le 4 gare disputate partendo sempre dalla pole position. Rossi e' stato l'ultimo pilota a fare cinquina, inanellando 5 successi nel 2008. «Vincere 5 gare di fila regala sensazioni speciali e un vantaggio decisivo in classifica. Spero che Marc non riesca ad arrivare primo per la quinta volta di fila. Se posso mandargli un messaggio - dice rivolgendosi all'iberico seduto accanto a lui in sala stampa - gli dico 'fatti bastare 4 vittorie'».
STESSA MOTO - Rispetto al Gp di Spagna di due settimane fa, Rossi avrà a disposizione sostanzialmente la stessa moto. «Non ci sono grosse differenze tra il vecchio telaio e il nuovo. A Jerez ho usato il nuovo e penso che continuerò così».
LORENZO - La permanenza alla Yamaha e' l'obiettivo dichiarato anche di Jorge Lorenzo. «La mia priorità è rimanere qui - dice lo spagnolo, compagno di Rossi -. Mi piacerebbe restare per tutta la carriera. Io pero' lavoro in pista, al resto pensa il mio manager».