© ANSAROMA - «Da presidente del Coni mi aspetto che a Valencia si comporti da professionista, è ovvio: Marquez deve fare una gara esemplare e dare il massimo a prescindere da chi si troverà accanto» Così Giovanni Malagò, in diretta a SkySport24, è tornato a parlare del caso Rossi-Marquez, discutendo del prossimo e ultimo appuntamento della MotoGp.
STA CON VALENTINO Poi, il numero uno dello sport italiano, ha ribadito il suo sostegno al Dottore, non esprimendo però giudizi sulla decisione della race direction di farlo partire dall'ultima fila a Valencia, contro cui Valentino ha fatto ricorso al Tas: «Quando ci sono i ricorsi si tratta sempre di questioni molto tecniche. Se ha pensato di farlo avrà avuto i suoi motivi, la mia opinione ormai la sapete. Rossi ha commesso un errore, ma non ha sbagliato solo lui, c'erano delle corresponsabilità - ha detto Malagò - ho sostenuto di essere con Vale, che è stato esasperato. Non so se sia stata giusta la sanzione che gli ha comminato la Direzione di gara, ci sono dei regolamenti sui quali non voglio intervenire. Poi ho ricevuto tante mail e la stragrandissima maggioranza, anche di non italiani, la pensano in questo modo. Chi la vede diversamente va rispettato, io ho detto la mia».
LORENZO, ZERO STILE Infine Malagò, ha commentato anche la decisione - poi stoppata dal Tas di Losanna - di Jorge Lorenzo di intervenire nel ricorso di Rossi. «Trovo non elegante, per non dire stravagante, che Lorenzo si sia messo come terzo soggetto, anche se interessato, in una vicenda che, fino a prova contraria, coinvolge solo Rossi e Marquez».
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