© Getty ImagesBRNO - Marc Marquez gioca d'anticipo, vince il Gp della Repubblica Ceca a Brno e vola sempre più in solitaria in testa al mondiale di MotoGp. Decisiva la sua prontezza nel correggere l'errore di valutazione in partenza. Il pilota della Honda aveva montato sul posteriore la gomma da bagnato morbida. Con la pista praticamente asciutta, ha dovuto cambiare quasi subito moto: grazie a una tempistica perfetta ha messo altri 25 punti in bacheca portandosi a 154 e staccando sulla concorrenza, che ha ritardato troppo il cambio gomma. Così, Marquez, ha accumulato un vantaggio incolmabile per tutti. Secondo Dani Pedrosa, terzo Viñales. Rossi è quarto dopo una lunghissima rimonta, idem per Dovizioso, che chiude sesto. Dunque, Marquez allunga il suo vantaggio in classifica piloti: Viñales è secondo a 140, Dovizioso terzo a 133, Rossi quarto a 132. Rientra in gioco Dani Pedrosa che con il secondo posto di oggi va a 123.
LA GARA - Marquez parte forte dalla pole position, Rossi, invece, perde terreno e viene superato da Pedrosa e dalle due Ducati ufficiali. Lorenzo balza in seconda posizione e poi supera anche Marquez andando in testa, Pedrosa, invece arretra fino in settima piazza. Rossi trova subito il guizzo, ne sorpassa due in un colpo ed è secondo. Subito problemi per Marc Marquez che ha la morbida da bagnato sul posteriore, una scelta che pregiudica la stabilità della sua moto. Dopo due giri deve cambiare: pit stop e cambio moto per lui, che perde molte posizioni, è diciannovesimo. Ma il suo rientro anticipato sarà decisivo: la pista è completamente asciutta e via via rientreranno tutti gli altri: Marquez si ritrova primo e giro dopo giro, grazie alle slick accumula un vantaggio enorme.
CAMBIO IN RITARDO - Dopo pochi giri, praticamente tutti optano per il cambio moto per rientrare in pista con le slick al posto delle gomme da bagnato. Beffa per Iannone che ientra e, dopo un contatto con Alex Espargaro, cade a terra mentre sta passando da una moto all'altro. Al terzo giro Rossi infila Lorenzo e scatta in testa decidendo di ritardare il rientro ai box. Il Dottore rientra a meno 18 dalla fine, un ritardo che comprometterà la sua gara: in pista troverà un Marquez lanciatissimo e già in prima posizione, mentre lui dovrà recuperare dalla sedicesimo.
ROSSI CI PROVA - Dietro Marquez è bagarre per le gli altri due piazzamenti sul podio: Alex Espargaro, secondo per un buon tratto, prova a resistere, ma viene superato da Pedrosa prima, poi da Petrucci. A 9 giri dal termine, però, Rossi, ottavo, e Dovizioso, decimo, rivedono il gruppone davanti e cercano lo spunto giusto per arrivare in zona podio. Rossi dà tutto, passa prima Redding ed è sulla scia di Alex Espargaro, subito sorpassato. Ora è sesto. Intanto Maverick Viñales si fa strada e arriva a prendere la terza posizione da Petrucci. Rossi si mette dietro pure Petrucci, è quinto, ora punta Crutchlow: il sorpasso arriva all'ultimo giro. Rossi chiude quarto e limita i danni, mentre Marquez vince in solitaria e può permettersi di passare il traguardo su una sola ruota.