© ANSASCARPERIA - "Non è facile perdere un compagno del paddock. Un'ora prima ricevi la notizia, fai un minuto di silenzio e poi devi fare la gara. Ma è un rischio che noi piloti ci prendiamo. Non è facile, è molto dura, ma voglio mandare un grande abbraccio al team di Dupasquier e alla sua famiglia". Marc Marquez, intervistato da Sky Sport, fatica a descrivere le sensazioni a poche ore dalla scomparsa di Jason Dupasquier. Il pilota spagnolo, uscito di pista a inizio gara nel Gran Premio d'Italia di MotoGp, non pensa troppo alla sua giornata, quanto a quella dell'intero mondo del motorsport, sconvolto dalla tragica notizia arrivata oggi nella tarda mattinata.
Sulla gara
Marquez si è poi soffermato sulla sua gara di oggi, terminata dopo pochi giri: "La mia caduta? Fisicamente sono contento, perché durante il weekend mi aspettavo molto peggio. Quello che non volevo era finire la gara troppo presto, perché ho bisogno di fare giri e chilometri sulla moto. Una caduta come quella di oggi si è vista spesso, però è stata colpa mia, sono andato io all'interno nella curva 2, e quando ho fatto il cambio di direzione ho avuto il contatto. E' un incidente di gara, per fortuna non è successo niente. Per me il fine settimana è stato positivo, mentre per il motociclismo è stato disastroso".