Nuova KTM Super Adventure, l'enduro hi-tech

Presentata a Colonia la potente bicilindrica di Mattighofen è pronta a diventare un nuovo punto di riferimento nel segmento enduro. Anche grazie al nuovo MSC il sistema di controllo della stabilità per le due ruote sviluppato da Bosch che evita la perdita di aderenza, crea adeguata distribuzione della forza di frenata tra le ruote e riduce il rischio di bloccaggio dell'anteriore.
Federico Porrozzi
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di Federico Porrozzi

Da poche settimane, l'asticella del segmento maxi-enduro si è fatta ancora più alta. A saltare la misura limite, in occasione del "meeting" Intermot di Colonia, è stata la KTM 1290 Super Adventure. Presentata allo stand KTM del salone tedesco meno di un mese fa, la "endurona" stradale della Casa di Mattighofen è pronta a diventare il nuovo riferimento per il suo segmento. 
Alta da terra (la nuova sella, comoda e riscaldata sia per il pilota che per il passeggero, è posta di base a 860 cm dall’asfalto ma può arrivare a 875) e dotata di un frontale protettivo, vanta un quadro strumenti completo di display LCD centrale pronto ad indicare velocità, giri, indicatore di cambiata e tutte le situazioni di marcia, più un altro schermo posizionato a sinistra con altre indicazioni come temperatura esterna e dell’olio, velocità media, consumo medio e istantaneo e autonomia. Tutto può essere controllato e gestito da un interruttore Mode posto nella parte sinistra del manubrio, dotato di manopole riscaldate. Oltre alla sella, di regolabile ci sono le leve (su 5 posizioni) le pedane (si alzano e si arretrano in diagonale di 10 mm) e il manubrio. 

La 1290 Super Adventure è spinta da un motore da 1301 cc completamente nuovo, fatto ad hoc per lei e capace di sprigionare 160 Cv di potenza e 140 Nm di coppia massime. Nuovi sono albero motore e testate, che insieme alle altre soluzioni meccaniche consentono intervalli di manutenzione di 15.000 km. In fase di guida e di gestione della moto, il pilota può vantare di parecchi "accorgimenti": dal cupolino regolabile con una mano alla presenza del cavalletto centrale e laterale, mentre l'autonomia è molto ampia, visti i 30 litri che il serbatoio della 1290 è in grado di ospitare e che garantiscono circa 500 km di percorrenza. 

La ciclistica è caratterizzata dalla presenza di un telaio tubolare a traliccio in acciaio, dell’ammortizzatore di sterzo utile per non far alleggerire troppo la ruota anteriore, e delle sospensioni semi-attive (cambiano la "risposta" della forcella a steli rovesciati e del monoammortizzatore posteriore, in base all'asfalto e quasi in tempo reale) mentre l’impianto frenante, montato su cerchi a raggi predisposti per pneumatici tubeless e completo di ABS, è dotato di un doppio disco anteriore da 320 mm con pompa e attacco radiali e di un disco singolo posteriore da 268 mm. 

Importante la presenza dell'elettronica, perché di serie c'è il controllo di stabilità MSC adottato per la prima volta proprio su una KTM ma anche il controllo di trazione, il cruise control, il ride by wire per l'acceleratore, la frizione antisaltellamento, i sensori di controllo della pressione delle gomme e l’immobilizer. I fari (come le frecce) sono completamente a LED e si orientano in base all'angolo della curva. Il prezzo, 18.450 euro, è da moto di lusso ma per la quantità e la qualità dell’equipaggiamento offerto di serie, è anche giustificato. La 1290 Super Adventure sarà disponibile nei concessionari KTM da febbraio 2015, commercializzata nella sola colorazione bianca.
Scheda tecnica:
Modello: KTM 1290 Super Adventure
Motore: benzina, 2 cilindri, 1.301 cc 
Cambio: manuale a sei rapporti
Impianto frenante: doppio disco anteriore, disco singolo posteriore
Capacità serbatoio 30 l
Peso: 229 kg a secco
Dimensioni: altezza sella 0,860 m, interasse 1,560 m
Prezzo: 18.450,00 euro
Commercializzazione: da febbraio 2015
 

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