Dainese: i campioni per la sicurezza (video)

L’archivio Dainese è il luogo che contiene tutte le tute, i segreti e le innovazioni tecnologiche che hanno fatto la storia del motociclismo negli ultimi quarant’anni. A renderle possibili, anche i pareri e i consigli di chi, quelle tute, le utilizzava tutti i giorni
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rchived – il quarto episodio della Dainese Webseries – racconta com’è cambiato il lavoro del brand nel corso degli anni, anche grazie ai feedback dei piloti professionisti da sempre a fianco a Dainese. Giacomo Agostini, Barry Sheene, Roberts, Spencer, Mang e, attraverso l’epopea della Dakar, fino ai giorni nostri con Schwantz, Fogarty, Biaggi, Rossi...

Più di 1.000 tute, guanti, stivali ecc., che non sono solamente una collezione unica, ma soprattutto uno strumento per capire come migliorare la sicurezza dei piloti e dei motociclisti. Ogni pezzo dell’archivio segna un’epoca, un mondiale vinto, un’innovazione. Dall’introduzione del paraschiena al D-air, ogni grande campione ha dato il suo contributo per rendere il motociclismo uno sport sempre più sicuro, in pista e su strada.

Alcuni esempi: Giacomo Agostini è stato il primo a lavorare insieme a Dainese per cercare una soluzione che rendesse la tuta più sicura ma, al tempo stesso, confortevole in sella. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 è stato invece Kenny Roberts Senior a chiedere a Dainese uno strumento per proteggere il ginocchio dal contatto con l’asfalto. In quegli anni, infatti, i piloti iniziavano ad appoggiare il ginocchio sull’asfalto in piega e cercavano un modo per proteggersi; nascono così i primi knee slider. Più tardi arrivano i guanti con protezioni in kevlar-carbonio, gli stivali interni alla tuta più leggeri e più sicuri e, infine, Dainese ha avviato la progettazione del D-air, l’airbag per motociclisti. Il 9 volte campione del mondo Valentino Rossi indossa il D-air Racing dalla fine del 2009 e grazie ai suoi feedback, uniti a quelli di tutti i piloti della MotoGP e della Superbike che lo indossano in ogni gara, Dainese è riuscito a perfezionarlo sempre di più arrivando anche a crearne una versione stradale.

É questo a dare un significato speciale all’archivio, che è lì a dire che le competizioni sono fondamentali per la sicurezza stradale, perché le innovazioni che ha ispirato sono oggi addosso ai motociclisti di tutto il mondo.


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