Cupra, Formula E e novità: la Tribù è in crescita

Le gare di Roma per rafforzare l’immagine nata con Extreme E ed ETCR. Intanto con Formentor, gli altri modelli e Tavascan in arrivo, spopola tra i giovani
Cupra, Formula E e novità: la Tribù è in crescita
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Le emozioni si possono cercare seguendo tante strade, anche guidando la stessa macchina, quantomeno guidando vetture della stessa famiglia. In Casa Cupra, poi, l’impulso inarrestabile - come recita il claim - di emozionare, stupire qualsiasi cosa si stia facendo a bordo o con un telaio “griffato” con l’inconfondibile marchio della tribù di Barcellona, fa parte proprio del DNA di questo giovanissimo brand diventato in poco tempo punto di riferimento delle nuove generazioni di appassionati. Quindi, che siano nuovi modelli, esplorazioni del metaverso o corse su circuiti di tutti i tipi, Cupra è lì, a dimostrare la sua crescita esponenziale. Un discorso che vale anche per la partecipazione di Cupra al Mondiale di Formula E che nel weekend torna protagonista sulle strade di Roma, all’EUR, per il doppio appuntamento valido come penultima tappa della corsa iridata. Il che lo arricchisce di contenuti ancora più intenso di significato, per le sfide che porta con sè.

Quella di Cupra, va anche oltre l’aspetto specificatamente sportivo. E non perché il brand spagnolo sia abituato solo a partecipare, visto il grande coinvolgimento con cui ha iniziato il suo percorso sviluppando la prima auto da turismo completamente elettrica, la e-Racer con la quale la Cupra Tribe ha partecipato al Mondiale FIA ETCR, il primo campionato per auto da turismo completamente a zero emissioni che Cupra stessa ha dominato per due stagioni di fila nel 2021 e nel 2022. E senza dimenticare l’impegno nell’Extreme E, l’altra competizione mondiale off-road per Suv sempre elettrici.

Quindi, se la Formula E con il team “di casa” di ABT ancora non ha raggiunto l’obiettivo di partenza, resta la grande dimostrazione di forza di un Costruttore che per affermare le sue visioni e i suoi sogni ha investito su tre fronti, che poi sono anche tre laboratori dove la competitività e lo spirito sportivo si integrano con la volontà di trasferire il knowhow dalla pista alla strada. Strada dove peraltro Cupra ha fatto passi da gigante, ad appena 5 anni dalla dichiarazione di.... indipendenza che le è valsa l’esistenza in piena autonomia, quando nessuno pensava ci potesse essere spazio per un nuovo brand.

E invece Cupra nel 2021 è cresciuto del 93% e l’anno scorso, nel 2022, ha venduto qualcosa come 150.000 vetture, per raggiungere quota 300.000 dal lancio del 2018. Numeri che oggi gli valgono il titolo del Marchio con la crescita più veloce in Europa grazie a una gamma prodotto sostenuto da casa madre, sempre il Gruppo Vokswagen, fedele al piano generale “Future Fast Forward”, capace di assicurare un altro investimento da 10 miliardi di euro per la completa elettrificazione del brand. Un successo fondato prima sulle evoluzioni dei modelli Seat, cioè Cupra Ateca, Leon e Leon Sportstourer e poi letteralemente decollato con la prima elettrica Cupra Born, fino al boom autentico siglato dalla Formentor, con motorizzazioni tradizionali e anche ibrida. Ma il prossimo livello dell’insostenibile impulso di emozionare ha una prospettiva ancora più ambiziosa con la Tavascan, il secondo modello tutto elettrico, un Suv-manifesto dal design originale ed emozionante, che sarà anticipato dal terramar, un altro Suv, fino ad arrivare alla piccola UrbanRebel, una city car elettrica anche lei destinata a fare breccia nel cuore dei giovani. Perché è indubbio che Cupra sia il brand con la clientela più giovane sul mercato.

E non c’è un’azione del marchio che non spinga in quella direzione: dalla partnership con FC Barcellona, al grande impegno nel padel e con i suoi campioni, fino al binomio da sballo con il VR46 Racing Team, la squadra di Valentino Rossi nel motomondiale. Come pure lo spazio aperto nel metaverso, il “Metahype” per far socializzare e conoscere il brand ed allargare i confini della Tribe, insieme al progetto DarkRebel, la prima supercar presentata appunto nel Metahype. Sabato e domenica tocca ai tre piloti del team Cupra ABT raccogliere il testimone lanciato da Cupra e dal suo CEO Wayne Griffiths, cercando di portare punti e immagine alla crescita Cupra. Perché si può anche correre e non vincere sempre, solo se sai di aver già vinto in partenza regalando emozioni.


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