Le immatricolazioni di automobili sono in netto miglioramento nei primi 4 mesi di quest'anno, rispetto al 2022. Questo dato va tuttavia analizzato in profondità. Il traffico nei saloni e i contratti, dopo una impennata in gennaio, sono qusi dimezzati. In gennaio si è usufruito degli incentivi per l'endotermico, che tuttavia si sono esauriti in poche settimane. Gli incentivi dell'elettrico non producono aumenti della domanda, nella formulazione attuale.
L'unica a vendere un buon numero di vetture elettriche è la Tesla , seguita dalla FIAT 500 e la Dacia Spring, Tesla la comperano gli alto spendenti. Si è creata una immagine unica con un processo di vendita innovativo. Chi si può permettere un'auto elettrica a quei prezzi, la sceglie e quando la guida, è come se dichiarasse a tutti la sua adesione alla battaglia contro l'inquinamento. Musk si è impossessato di questo valore e si guadagna sempre più credibilità.
Sorprendente che la notevole riduzione dei prezzi di Tesla attuata tempo fa non abbia provocato una reazione di coloro che l'hanno comperata a prezzi ben più elevati. Nessun altro Brand si poteva permettere una tale riduzione di prezzi. Al contrario, tutti gli altri vendono l'elettrico caro e hanno aumentato di molto le vetture tradizionali. Il mercato in Italia, ma non solo, è dipendente dai prezzi.
Se aumentano quelli delle vetture tradizionali e si offre l'elettrico a prezzi elevati, è impossibile aumentare i volumi di vendita. I consumatori sono confusi ed indecisi e allora rimandano gli acquisti. Il risultato è che il mercato dell'acquisizione dei contatti è depresso. Le forniture sono un po' aumentate perchè si stanno consegnando i contratti accumulati nei mesi passati. Il mercato italiano se vuole sostenere la struttura della distribuzione e della assistenza post vendita, deve vendere due milioni di vetture. Lo scorso anno ne sono state vendute molte meno, ma le Case e i concessionatri hanno realizzato profitti record. Questo non è un modello di business stabile e non consente il ricambio veloce del parco. Bisogna trovare il giusto equilibrio volumi/profitti.