I giovani vogliono l’auto privata ma a questi prezzi...

L'equazione prezzo - prodotto non è facile da risolvere e gli alti costi dell'elettrico sono ancora determinanti per l'andamento del mercato
I giovani vogliono l’auto privata ma a questi prezzi...© REUTERS
Massimo Ghenzer
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La pandemia, l’aumento del costo delle materie prime e la corsa all’elettrico hanno messo sottosopra il mercato dell’auto. I fondamentali tuttavia non sono cambiati. I consumatori vogliono muoversi con la macchina propria, la vogliono comoda, spaziosa, sicura e con un rapporto qualità-prezzo ottimale. Questa base di scelta vale per le endotermiche, le ibride e anche le elettriche. Le vetture più vendute in Europa sono ancora quelle tradizionali e le ibride, con le elettriche che aumentano piano.

Le più acquistate in Europa sono le medio/piccole, ovvero quelle che garantiscono un rapporto qualità-prezzo accessibile. Il consumatore vuole spendere meno di 30.000 € per un’auto, e se non la trova si arrangia con la vecchia. Il mercato dei giovani è uguale agli altri. Anche loro, si deduce, vogliono l’auto di proprietà. Nelle grandi città a volte utilizzano il “car sharing” ma non rinunciano, se possono, alla propria auto. Il punto centrale da risolvere è proprio la disponibilità di reddito da destinare all’auto. Il continuo aumento dei prezzi non favorisce il consumatore in generale e i giovani in particolare, ma il desiderio di auto privata non è mutato.

Con la conversione all’auto elettrica questo paradigma si è ulteriormente complicato e siamo in attesa di vedere se i produttori europei saranno in grado di mettere sul mercato vetture a prezzi accessibili. I cinesi sembra lo siano ma in effetti per il momento i prezzi sono alti. Se poi approfondiamo lo scenario delle batterie, il cuore delle elettriche, vediamo che si stanno valutando materie prime alternative al litio vista la disponibilità ridotta. Un quadro complesso e una equazione prezzo / prodotto non facile da risolvere


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