E’ stato presentato a Torino, in occasione del Salone dell’Auto Parco Valentino. Il nome è insolito e, forse, poco accattivante ma rende bene il concetto di “fatto a mano” ed è un omaggio alla città: la fuoriserie creata dalle Officine Umberto Palermo (la prima marciante dopo i concept Vittoria e Lucrezia) si chiama Mole-Costruzione Artigianale 001 ed è spinta da un motore V8 3.0 litri capace di 240 cv derivato da quello utilizzato nel 1978 sulla Mondial.
SECONDA VITA - Il concetto che sta alla base di questa creazione è il recupero di modelli del passato a cui la Carrozzeria “regala” una seconda vita: per questo motivo, ad avvolgere il motore e gli interni piuttosto spartani (a cui si accede alzando l’intero abitacolo, proprio come i prototipi sportivi), ci sono un design moderno, filante, un frontale aggressivo con fari a led e codone e scarichi alti.
PANNELLI FISSATI AL TELAIO - L’originalità di un esemplare che, nella versione base, monta un propulsore dalla potenza relativa, dalle emissioni di certo non in regola con gli attuali standard e pesante oltre 1.400 kg, sta nel telaio in tubi d’acciaio dotato di perni “jolly” a cui è fissata l’intera struttura esterna fatta a pannelli.
PIACE A VERSACE - Ad innamorarsi subito di questa coupé a due posti è stato lo stilista Santo Versace, che ha prenotato il primo dei nove esemplari destinati a vedere la luce (la Mole è una serie super-limitata) al costo di 200.000 euro ognuno.