Olimpiadi di Tokyo, collaborazione rinnovata tra Toyota e Coni

La Casa giapponese insieme agli Azzurri impegnati ai prossimi Giochi Olimpici: ecco la partnership con il Coni
Olimpiadi di Tokyo, collaborazione rinnovata tra Toyota e Coni
Pasquale Di Santillo
5 min

Una squadra unita e compatta, che vince tanto. E se vince, allora, come recita il proverbio, non si cambia. Coni & Toyota sono pronti a rilanciare la sfida, per un palcoscenico prestigioso, quello delle Olimpiadi di Tokyo. Un rapporto forte quello tra la Casa di Nagoya e la massima istituzione dello sport italiano, che resiste da tempo ed è stato capace di superare anche una pandemia mondiale, aspettando passasse la tempesta che ha immobilizzato il mondo, sport compreso, facendo rinviare i Giochi com’era accaduto solo in occasione delle due Guerre Mondiali.

Il significato della collaborazione

Così, l’incontro tra Luigi Ksawery Luca’, AD di Toyota Motor Italia, Giovanni Malagò, Presidente del CONI e Luca Pancalli, Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), per rinnovare e suggellare la partnership e salutare gli atleti olimpici e paralimpici pronti a partire per i Giochi di Tokyo, è sembrata un’allegra rimpatriata tra amici che condividono interessi e valori Tra una battuta e l’altra è uscita la visione condivisa e alternativa al concetto di sponsor: “Toyota è partner del CIO, ma anche del CONI, del CIP e della Fondazione Milano Cortina 2026 - spiega il n.1 del Coni, Malagò -. Dobbiamo essere grati a questa grande azienda che ha voluto investire a livello mondiale e su scala nazionale, supportando lo sport per dare ancora più importanza ai valori che lo caratterizzano. La sensibilità dimostrata nella scelta dei testimonial olimpici e paralimpici è  stata straordinaria. C'è una precisa strategia da parte di questo brand, di fidelizzazione nei confronti del nostro movimento. Toyota ha costruito una precisa e coraggiosa campagna di comunicazione e oggi raccoglie risultati importanti perché ha saputo giocare di anticipo, con lungimiranza e grazie a una visione vincente. Siamo molto orgogliosi dei contenuti e del significato di questa fantastica partnership".

Le dichiarazioni di Pancalli

Più o meno dello stesso tenore le parole di Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico che ha sottolineato l’importanza e la naturalezza con la quale Toyota ha esteso l’accordo al suo mondo in maniera assolutamente paritaria: “Siamo felici e orgogliosi di questa partnership fortemente improntata sul tema dell’inclusione e del diritto alla mobilità nella sua accezione più ampia possibile. Toyota ha il merito di aver sempre posto grande attenzione allo sport paralimpico e ai suoi valori condividendo non solo la mission del nostro movimento ma anche i suoi valori più autentici. Insieme guardiamo al futuro con fiducia consapevoli che quando la tecnologia si mette al servizio delle persone può contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti noi”.

Toyota e gli Azzurri insieme

Sinceramente orgogliosa per questi complimenti, la risposta di Lucà, n.1 di Toyota Italia.
“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Giovanni Malagò e Luca Pancalli per la splendida partnership che si rinnova, frutto della condivisione di valori profondi e genuini. Attraverso lo sport vogliamo promuovere una società in cui ogni individuo possa affrontare ogni sfida e superare i propri limiti, proprio come fanno gli atleti delle nostre squadre nazionali olimpiche e paralimpiche. Riteniamo la mobilità un diritto che deve valere per tutti come lo sport. Agli atleti e a tutti i componenti del Toyota team qui rappresentati da Beatrice Bebe Vio, va il nostro incoraggiamento e “in bocca al lupo” per questa fantastica avventura a Tokyo."

Poi Lucà ha fatto omaggio a Malagò e Pancalli di un Doroppu, un caratteristico vaso a forma di goccia che, attraverso l’antica arte di restauro giapponese Kintsugi, viene ricomposto con filamenti d’oro dopo essere stato rotto, diventando così unico e irripetibile.

Buon viaggio Italia, con Toyota.


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