Dall'inviato a Detroit, Pasquale Di Santillo
Il vento forte dell'America in evidente ripresa economica spinge l'auto mondiale verso una rinascita reale, concreta, globale E il termometro del Salone di Detroit, primo appuntamento della stagione, al di là del gelo, ha dato proprio il segno di una vitalità riscoperta, quasi di una rinascita, confermata dai numeri di un mercato tornato a 16,5 milioni di auto vendute, come nell’era pre- crisi (2006), E tutti gli analisti, complice anche il prezzo del petrolio in ribasso e il nuovo, favorevole rapporto euro-dollaro prevedono nel 2015 di raggiungere quota 1,7 milioni ma con una profittabilità maggiore. L'effetto domino arriverà anche in Europa e dalle nostre parti ma è lì negli States e soprattutto per FCA, creatura di Marchionne, che si gioca la partita. Perché lì si fanno i volumi capaci di generare profitti e numeri. Intanto l’Alfa Romeo è tornata negli Usa, la Chrysler vola mentre Jeep batte tutti i record insieme con Maserati. Chissà che nel 2015 lo spiraglio di luce diventi autentico raggio di sole.