BMW Gran Tourer, primo contatto con la 7 posti

Francesco Colla
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GINEVRA - Nella vita bisogna scommettere e non sempre il detto "squadra che vince non si cambia" si adatta agli ambiziosi. BMW appartiene a quest'ultima categoria e la nuova Serie 2 Active Tourer ne una prova evidente. La Casa bavarese sta infatti allargando la gamma in un segmento sconosciutole fino a poco tempo fa, ossia quello delle monovolume: dopo l'apprezzata Active Tourer, finalista al premio Auto dell'Anno, ecco la Gran Tourer, progressione naturale della specie con sette comodi posti a bordo. 

Ma non immaginiamoci un "macchinone" imponente: l'abitabilità da minivan è ottenuta grazie a un saggio utilizzo dello spazio intrno. La lunghezza è infatti di 4,556 metri per 1,8 di larghezza e solo 1,6 di altezza: nonostante ciò si accede piuttosto comodamente anche al divanetto ricavato nel baule, oppure, abbattendo tutti i sedili, si raggiunge un volume di carico massimo di 1905 litri.

Al momento del lancio sono disponibili cinque motori a tre e quattro cilindri sviluppati ex novo con potenze comprese tra i 112 ai 192 cavalli e, nel caso della 220 xDrive, abbinabili alla trazione integrale permanente. Quattro gli allestimenti offerti al momento: l'entry level Advantage comprensivo di clima trizona, active cruise control e park distance control. Sport Line con cerchi in lega dal design speciale e sedili sportivi, l'esclusivo Luxury Line con interni in pelle e l'immancabile M Sport per dare un tocco racing alla propria monovolume. 


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