Peugeot 205 Turbo, 30 anni fa l’impresa a Montecarlo

Il 1° febbraio 1985 si corse a Montecarlo la gara inaugurale della stagione rally, teatro di una grande sfida vinta dal finlandese Vatanen al volante della nuovissima Peugeot 205 Turbo 16.
2 min
A 180 all’ora in sbandata controllata sulla neve. Nel Rally non si scherza ora né tantomeno trenta anni fa. Uno pensa a Montecarlo e vengono i mente immagini di yacht e la curva del Casino, non i tornanti sul ghiaccio. Ma chi ama le corse sa che il Rally di Montecarlo che il 22 gennaio festeggia la 83esima edizione, è ben lontano dal glamour della Formula 1.

Da sempre round inaugurale del Mondiale, nell’85 fu teatro di una gara straordinaria, con protagonista Ari Vatanen. Il finlandese faceva parte dello squadrone messo in campo da Peugeot: l’anno prima la Casa del Leone aveva esordito nel campionato, vincendo le ultime tre gare della stagione e proponendosi come favorita per il titolo ’85.
Chi ben comincia è a metà dell’opera e infatti Vatanen, dopo un serrato duello contro Walter Röhr, taglia per primo il traguardo dopo un percorso di 3883 chilometri. A seguire la gara in qualità di numero 1 del team Peugeot Talbot c’era tale Jean Todt, che così commentò l’impresa: «E’ il delirio talmente il Rally di Montecarlo rappresenta un simbolo magico. Mai un rally aveva conosciuto una tale intensità drammatica. Mai un pilota di rally ha ottenuto una tale prestazione. Sì, è sicuro: è uno dei più grandi”

Merito di Vatanen, ma anche dell’auto messagli a disposizione: il vincitore era al volante della nuova 205 Turbo 16, che avrebbe dominato le stagioni ’85 e ’86 dimostrandosi una delle migliori vetture da rally di tutti i tempi. Sotto al cofano il motore XU8T, quattro cilindri turbo 16 valvole con testa in alluminio e una cilindrata di 1775 cc. 400 cavalli per 990 kg di peso: che spettacolo. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA