(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Estendere l'utilizzo della prova tv
anche alla casistica relativa a insulti razzisti e
discriminatori. È quanto si prefigge la Figc dopo i casi De
Rossi-Manduzkic e Sarri-Mancini.
"Sicuramente durante l'estate - ha precisato il presidente
Carlo Tavecchio - si rivisiterà l'istituto della prova tv, anche
alla luce di queste nuove esperienze, al fine di dare garanzia
ai soggetti giudicanti di poter valutare in maniera corretta le
situazioni. Il mio impegno è di portarlo in questa direzione.
Sicuramente la prova tv in corso d'opera non si può toccare,
perché significherebbe cambiare metodi di giudizio. Le vicende
Sarri e De Rossi hanno fatto cattiva pubblicità al calcio? Ce
l'abbiamo tutti i giorni cattive pubblicità. Ma il calcio non è
quello che appare così, bensì quello delle 700.000 partite
all'anno con solo lo 0,5 percento dei casi di violenza o altre
cose".
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