(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Con 'Smetto quando voglio. Ad
Honorem' di Sydney Sibilia, in sala dal 30/11 con 01, si chiude
la fortunata trilogia che ricorda un Ocean's Eleven all'italiana
con protagonisti accademici precari. Per il regista salernitano,
alla sua opera prima e trina, lo scoglio dell'opera seconda a
venire è sicuramente un problema: "Non so che farò, so solo che
non sarà un film corale".
La terza parte, che sarà in anteprima al Torino Film
Festival, non delude. Tutto inizia con la frase: "Sopox è la
formula del gas nervino. Ecco a cosa gli serviva un
cromatografo. 'Sto pazzo si è messo a sintetizzare del gas
nervino". Il pazzo è il chimico Walter Mercurio (Luigi Lo
Cascio) pronto a fare una strage nel cuore deell'università che
ha reso delinquenti i suoi precari. Ma il neurobiologo Pietro
Zinni (Edoardo Leo), in carcere con tutta la banda, non starà
con le mani in mano. Nella gang Stefano Fresi, Lorenzo Lavia,
Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Pietro
Sermonti, Marco Bonini e Giampaolo Morelli.
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