(ANSA) - VERONA, 15 MAR - Aveva saltato le lezioni per una
settimana, poi ha cercato di cancellare le assenze direttamente
dal registro elettronico, ma è stata scoperta e condannata a ore
extra di "lavori socialmente utili". Protagonista della vicenda
una studentessa di un liceo artistico di Verona. La ragazza dopo
aver effettuato una settimana di assenza non giustificata, ha
pensato di cancellarla direttamente dal registro di classe. Così
non doveva né giustificare l'assenza dalle lezioni, né temere
per il voto in condotta o per il mancato raggiungimento dei
giorni minimi di frequenza. Inizialmente si pensava che
l'intrusione fosse stata opera di un hacker o di qualche
studente particolarmente abile nel riuscire a bucare il sistema
di protezione informatica dell'istituto. Solo con un'indagine
interna si è riusciti a scoprire la verità: nessuno aveva
hackerato il sistema dell'istituzione scolastica. La ragazza
aveva semplicemente spiato la docente mentre digitava la
password del registro elettronico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA