(ANSA) - BOLOGNA, 19 APR - Fermato dalla squadra
mobile per l'aggressione sessuale di una studentessa Cesarin
Tivadar, romeno, maniaco seriale che nel 2014 seminò paura
nella zona universitaria di Bologna. Conosciuto anche come il
'palpeggiatore di Bologna', aveva assalito alcune donne.
L'identikit con il suo volto dai capelli biondi fu affisso in
tutta la città e fece il giro del web, prima della sua cattura
in Danimarca. Patteggiò due anni, con pena sospesa. E' rimasto
quindi in libertà, fino a ieri sera.
Difeso dall'avvocato Ercole Cavarretta, fu arrestato a fine
gennaio 2014 con mandato d'arresto europeo e poi fu giudicato
per due sole aggressioni sessuali di un paio di settimane prima,
nonostante all'inizio gli accertamenti fossero su vari
episodi. La vicenda processuale si chiuse in pochi mesi, a
luglio, dopo l'interrogatorio in cui l'indagato ammise le
proprie responsabilità per due episodi e chiesto scusa, alle
vittime e alla città.
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