(ANSA) - SANT'ELPIDIO A MARE (FERMO), 29 APR - Si stanno
sviluppando in varie direzioni le indagini, dei carabinieri
coordinate dalla Procura di Fermo, per la morte di Stefano
Marilungo, il 65enne titolare di un'impresa di pompe funebri,
morto ieri, con tutta probabilità asfissiato, dopo una rapina
messa a segno da tre persone nel magazzino della ditta a
Sant'Elpidio a Mare. Al vaglio degli investigatori, tra l'altro,
le affinità con un'altra rapina finita male a marzo: il decesso
della 79enne Maria Biancucci, in una casa nelle campagne di
Montegiorgio (Fermo), sorpresa da uno o più malviventi, legata e
imbavagliata e morta soffocata. E ancora le modalità
particolarmente violente con cui i rapinatori avrebbero agito,
aggredendo e picchiando Marilungo e il fratello Sergio, di 72
anni, arrivato in suo aiuto. Il tutto, almeno a quanto si
apprende, per un bottino piuttosto misero, non ancora
quantificato. Tra le ipotesi, quella di una banda dell'Est
Europa, ma non vengono escluse altre possibilità.
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