(ANSA) - MILANO, 18 MAG - Un giro di fatture 'gonfiate' per
sponsorizzazioni nel settore automobilistico della Formula 1,
con lo scopo di evadere il fisco per almeno 50 milioni di euro e
una parallela attività di riciclaggio transnazionale fondata su
flussi di denaro che dall'Italia, passando da Londra, arrivavano
fino in Cina con la complicità di imprenditori cinesi. E' il
meccanismo scoperto dalle indagini coordinate dal pm milanese
Elio Ramondini e condotte dai finanzieri del Gruppo di Milano
che oggi ha portato in cella Davide Castello, consulente
finanziario, originario del Veneto, iscritto all'Anagrafe
Italiani Residenti all'Estero, che da anni risiede a Londra,
figura di rilievo di un gruppo criminale sul quale sono in corso
ancora accertamenti.
Castello è stato arrestato a casa dei suoi familiari nel
Padovano e ora è in carcere a Padova. L'ordinanza di custodia
cautelare è stata firmata dal gip Roberto Arnaldi.
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