(ANSA) - LONDRA, 9 LUG - "Il sogno della Brexit sta morendo,
soffocato da dubbi inutili". Ha i toni della chiamata alle armi
del fronte Tory euroscettico contro la premier Theresa May la
lettera di dimissioni del ministro degli esteri britannico
uscente, Boris Johnson, pubblicata in queste ore. Johnson
denuncia senza giri di parole la svolta negoziale più soft
imposta dalla premier e tuona: così ci avviamo ad assumere "lo
status di una colonia" dell'Ue. Di fatto l'annuncio della
battaglia per sfidare la linea dell'attuale primo ministro in
seno al partito.
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