(ANSA) - ROMA, 27 LUG - A Cannes è stato artefice di una
rivoluzione non senza conseguenze, alla Mostra del cinema di
Venezia potrebbe diventare un caso visto che ormai con lo
streaming cinematografico che annulla la distanza con l'uscita
in sala si comincia a fare i conti davvero. Il 'caso' scoppia ad
esempio perchè il film di apertura di Orizzonti, in concorso,
Sulla mia pelle di Alessio Cremonini sugli ultimi giorni di vita
di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi, uscirà il
12 settembre su Netflix e in contemporanea distribuito da Lucky
Red. Le associazioni di categoria dell'esercizio l'Anec (cinema)
e Anem (multiplex) se la prendono con il direttore della Mostra
di Venezia Alberto Barbera che in merito al grande spazio ai
film Netflix (5 più un documentario) e Amazon ha distinto
nettamente da quanto accade oltralpe, dove una legge impone le
cosiddette 'finestre' di uscita (36 mesi). "Le Associazioni si
opporranno con ogni mezzo, se le convergenze sulle finestre di
sfruttamento verranno disattese"
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