Corte Aja competente su Rohingya

Accusa Cpi, deportazione di membri della comunità dalla Birmania

            
            Corte Aja competente su Rohingya
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(ANSA) - ROMA, 7 SET - La Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aja ha dichiarato la sua competenza ad esercitare la giurisdizione sulle accuse di deportazione di appartenenti alla comunità Rohingya dalla Birmania al Bangladesh. Lo si apprende dal sito della Cpi. La decisione - si precisa - è stata presa a maggioranza durante una udienza preliminare del Tribunale Internazionale composto dai giudici Péter Kovács, Marc Perrin de Brichambaut e Reine Adélaïde Sophie Alapini-Gansou, a seguito di una richiesta avanzata dalla Procura in base all'articolo 19 dello Statuto. Nel documento si afferma che, nonostante gli atti coercitivi alla base delle accuse abbiano avuto luogo nel territorio della Birmania (che non aderisce allo Statuto), la Corte più comunque esercitare la propria giurisdizione in quanto un elemento del reato (l'attraversamento della frontiera) è avvenuto in Bangladesh, che è invece Paese aderente.

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