(ANSA) - PRATO, 16 NOV - Erano in servizio di pattugliamento
sulle strade di Prato, nell'ambito dell'operazione Strade
sicure, ma per far passare cittadini cinesi che transitavano con
i loro furgoni nella zona industriale del Macrolotto 1,
pretendevano e ottenevamo denaro. Per questo 4 paracadutisti del
183° Nembo di Pistoia sono stati arrestati e posti ai
domiciliari con l'accusa di concussione dopo un'indagine
condotta dalla squadra mobile. I militari sono tutti 'di
carriera': hanno tra i 22 e i 43 anni e sono originari delle
province di Prato, Pisa e Pistoia. Le misure cautelari, firmate
dal gip su richiesta del sostituto procuratore Lorenzo Gestri,
sono il frutto di un'inchiesta nata da un'informazione
confidenziale arrivata alla Digos. I casi contestati al momento
sono otto, tra maggio e luglio: ogni volta si trattava di somme
che andavano dai 50 o 100 euro. I cittadini cinesi vittime delle
concussioni avevano creato una chat nella quale veniva segnalata
la presenza in strada dei militari che taglieggiavano gli
autisti.
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