(ANSA) - ROMA, 28 MAR - "È importante che trasmettiamo un
messaggio che è quello dello sport fatto come strumento per
educare. Il torneo nelle precedenti edizioni ha vissuto grandi
emozioni, la cosa importante è fare comunità". Con queste parole
il presidente del Centro sportivo italiano, Vittorio Bosio, ha
presentato oggi la XIII edizione della Clericus Cup, il mondiale
di calcio a 11 della Chiesa che quest'anno vedrà una novità
significativa: nella fase iniziale seminaristi e sacerdoti
giocheranno in gironi diversi.
La manifestazione prenderà il via il 30 marzo e si concluderà
il primo giugno con sedici squadre partecipanti e una formula
composta da quattro gironi di quattro squadre, 403 i tesserati
iscritti per ben 67 diverse nazionalità: "Il calcio è
innanzitutto gioco ma è anche uno strumento educativo che nelle
mani dei sacerdoti si rivela prezioso - ha osservato in una nota
il cardinale Gianfranco Ravasi - Ed è in questa dimensione che
si deve impegnare la Chiesa e la società contemporanea".
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