Golf: covid; salta Par 3, il torneo con figli e nipoti

Era in programma l'11 novembre alla vigilia del Masters

            
            Golf: covid; salta Par 3, il torneo con figli e nipoti
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(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Dal 1960 non s'è giocato solo nel 2017 per maltempo. Stavolta a far saltare il grande show che precede il Masters Tournament di golf è l'emergenza sanitaria che ad Augusta non potrà prevedere il pubblico sugli spalti. Era in programma l'11 novembre, alla vigilia del "The Master" (12-15), il torneo Major più affascinante del golf maschile. Ma il "Par 3 contest", lo spettacolo che serve ai campioni per alleggerire la tensione e dove spesso sono i figli e i nipoti a rubare la scena ai papà e ai nonni campioni, quest'anno non si giocherà. Sarà un Masters dunque atipico e non solo per via dello slittamento, causa Covid, dell'appuntamento da aprile a novembre. Nel 2019 a vincere fu Matt Wallace mentre nel 2018 a trionfare fu Tom Watson che, all'età di 68 anni, diventò il player più anziano a imporsi superando il record precedente di Sam Snead (all'epoca 62enne quando esultò nel 1974). Il "Par 3 contest" ha sempre divertito tutti, tra hole in one, sorrisi e prodezze. Ma da quando è stato istituito nessun concorrente è riuscito a vincere consecutivamente lo show d'apertura e il Masters. Quest'anno i big non dovranno dunque fare i conti con la cabala. Ma senza il "Par 3 contest" non sarà il solito Masters. "Il divertimento e l'eccitazione di guardare i protagonisti rilassarsi prima del via insieme ad amici e familiari stavolta mancherà a noi tutti. agli appassionati. Purtroppo questa esperienza senza spettatori non poteva andare in scena. Non vediamo l'ora che sia il prossimo anno per riabbracciare una tradizione speciale". Queste le dichiarazioni di Fred Ridley, presidente dell'Augusta National. Sì al Masters, no al Par 3 contest. Questo il Masters ai tempi del Coronavirus. (ANSA).

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