(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Il presidente della Figc, Gabriele
Gravina, ha dato mandato ai legali di predisporre un esposto da
presentare presso la Procura della Repubblica di Roma, per
verificare i contenuti di quanto dichiarato dall'anonimo
sedicente arbitro nel corso del servizio tv mandato in onda
dalla trasmissione "Le Iene" del 23 gennaio scorso, e per
stimolare ogni più approfondita verifica dei fatti raccontati.
Lo rende noto la stessa Figc, sottolineando che qualora ci
fossero ipotesi di reato, di qualsiasi natura, è interesse della
federazione che vadano perseguite a tutela di tutto il movimento
calcistico e della stessa Associazione italiana arbitri.
"Gli arbitri italiani rappresentano un'eccellenza
riconosciuta a livello internazionale - dichiara Gravina -. È
stato avviato un processo importante di ringiovanimento
dell'organico che sta dando ottimi frutti, su 1076 controlli Var
fino ad ora (in 206 gare) la percentuale di errore potenziale è
stata ridotta del 91% e si attesta su un residuo 0,84%; inoltre
abbiamo avviato un percorso di trasparenza e di informazione
qualificante, portando gli arbitri davanti allo schermo
televisivo. Tutti questi - conclude Gravina - sono fatti
concreti che si traducono in risultati importanti e che non
possono essere oscurati da accuse lanciate senza alcuna verifica
probatoria". (ANSA).
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