Roma 2024, Mattarella a Bach: «Teniamo molto alla candidatura»

Il presidente della Repubblica ha incontrato il numero 1 del Cio: «Candidatura Olimpica che sosterremo con forza»
Roma 2024, Mattarella a Bach: «Teniamo molto alla candidatura»© Getty Images
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ROMA - "Teniamo molto a questa candidatura, la supportiamo con grande forza". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a quanto apprende l'Ansa, ha accolto il presidente del Cio Thomas Bach per un incontro al Quirinale, sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Bach da parte sua ha invitato il Mattarella a presenziare alla Olimpiadi di Rio, nel 2016. Il presidente della Repubblica ha risposto ringraziando: "Cercherò di organizzarmi". Dopo la visita al Quirinale, il presidente del Cio è andato nella sede del comitato organizzatore di Roma 2024.

LE PAROLE DI BACH - "Quella del'Italia è una candidatura forte per la sua storia, quella del Paese e quella sportiva". È quanto ha affermato il presidente del Cio Thomas Bach al suo arrivo al Comitato promotore per Roma 2024 rivolgendosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che a sua volta ha assicurato il grande sostegno al lavoro del Comitato per le Olimpiadi a Roma. "Vi auguro buona fortuna - ha aggiunto Bach - per la candidatura, mi congratulo per il vostro impegno, continuate così". "Grazie per questo emozionante benvenuto - ha aggiunto poi Bach al termine della proiezione di un video che ricorda Roma '60 -. Ho molti ricordi dei Giochi Olimpici del 1960 perché fu la mia prima esperienza olimpica. Ricordo bene Wilma Rudolph e il suo speciale cammino olimpico. La vostra candidatura è molto forte sia per la vostra storia che per la vostra ricca storia olimpica - conclude - anche perché avete tanti rappresentanti nell'organizzazione dello sport internazionale". "Vedo che c'è grande unità dietro alla candidatura di Roma. Dal presidente Mattarella al Coni al sindaco Marino. Questo è molto importante e dà forza al progetto italiano - ha poi proseguito il numero 1 del Cio -. Non so dire quante candidature avremo al 15 settembre, quello che so è che sarà una competizione dura e leale. Mi fa piacere che i principi stabiliti dalla agenda 2020 per una maggiore sostenibilità dell'impegno siano stati accolti e compresi. Diplomaticamente penso che il periodo sia veramente ridotto, se vuoi avere molti rappresentati nelle federazioni internazionali devi permettergli di farsi conoscere, penso sia impossibile farlo in 4 anni. Abbiamo diverse discussioni in vari paesi e non voglio interferire sulla discussione, ma il Cio ha trovato una formula con il limite di 12 anni. Dà al presidente la possibilità di fare qualcosa per il futuro e dall'altra parte non permette che sia un presidente eterno. Penso che in generale l'idea del Cio sia un buon esempio"

LA SORPRESA - Una piccola sorpresa per il presidente del Cio Thomas Bach preparata dal Comitato promotore di Roma 2024: un video di 1'45" con le immagini dei Giochi di Roma 60 e vedute attuali delle bellezze e di alcuni impianti sportivi della fascinosa città eterna è stato proiettato all'arrivo del numero uno dello sport mondiale nella sede del Comitato, accolto tra gli altri dal Luca Cordero di Montezemolo "Spero che questo video le illustri la passione e l'entusiasmo alla base di questa candidatura che spinge la città verso il futuro. Stiamo lavorando duramente" ha detto Montezemolo rivolto a Bach. Il presidente del Cio ha mostrato di apprezzare, ma da ex campione della scherma ha detto che nel prossimo spera di vedere anche scene di pedana. Come colonna sonora del video sono state scelte le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone.

MALAGÒ - "È stato un importante momento di conoscenza tra due uomini di due istituzioni così diverse ma che certamente hanno in comune i valori dello sport e del rispetto del prossimo". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, descrive l'incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica Mattarella e il n.1 del Cio Bach, sulla candidatura di Roma 2024. "Arrivano alla stessa conclusione - aggiunge -:lo sport non è l'unica medicina ma forse lo strumento che consente a una società difficile di risolvere in parte suoi problemi".

MARINO - "Io ho un sogno: mi piacerebbe, se riuscissimo ad avere le Olimpiadi a Roma, che le premiazioni avvenissero al Colosseo. Vogliamo ricostruire l'arena del Colosseo e gli atleti vi potrebbero arrivare con degli ascensori come i gladiatori in epoca romana". Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino al presidente del CIO Thomas Bach durante la visita alla sede del comitato Roma 2024". "È una bellissima idea", ha risposto Bach, che poi ha replicato con una battuta: "l'importante è che poi non arrivino i leoni".

MONTEZEMOLO - "Nella sua candidatura Roma è l'unica a coniugare cultura e arte, tradizione sportiva, innovazione e tecnologia. È questo uno dei nostri punti di forza, insieme allo spirito di squadra totale. Lo stesso Bach ha fatto capire che in passato si sono perse occasioni perchè mancava questa unità di intenti nel mondo dello sport e nel paese in generale. Per l'Italia è una grande opportunità, una sfida da non perdere". Lo ha detto il presidente del comitato promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo. "L'Olimpiade è una grande festa di sport e non si può non provare a portare a Roma i più grandi atleti del mondo come avvenne nel 1960" ha aggiunto Montezemolo, nel giorno in cui il presidente del Cio Bach è stato ricevuto al Quirinale da Mattarella e ha fatto visita al Comitato promotore, prima di ricevere il premio Onesti. "Io ho sempre creduto nel gioco di squadra - ha chiuso Montezemolo - senza un team forte in Ferrari non avrei vinto tanto. Lavorando uniti ce la possiamo fare".


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