Roma 2024, decisivi trasporti e Villaggio

Il Cio ha indicato alla delegazione italiana a Losanna i cardini di una candidatura. E nasce una cabina di regia
Roma 2024, decisivi trasporti e Villaggio
Francesco Volpe
1 min

INVIATO A LOSANNA

Il nodo è il Villaggio, l’impegno non negoziabile la fluidità dei trasporti, la richiesta esplicita una cabina di regia che faccia da motore all’intera candidatura. Questi gli elementi cardine emersi dal primo incontro tecnico tra lo staff del Cio e i dirigenti di Roma 2024, oggi a Losanna. Christophe Dubi, direttore esecutivo dei Giochi olimpici, ha spiegato a Claudia Bugno e ai suoi uomini che il tema dei trasporti per gli atleti e per i cittadini è centrale nella valutazione di una candidatura. L’istituzione di una Olympic Line, una via olimpica che garantisca fluidità e sicurezza allo spostamento di chi partecipa all’Olimpiade, fa parte di questo aspetto. Il Cio ha anche chiesto a Roma che venga creata una cabina di regìa al massimo livello. Verrà istituita in tempi brevi e sarà composta da un rappresentante del Governo (De Vincenti o Lotti), non essendo realistico il coinvolgimento diretto di Renzi, dal sindaco (Marino), dal governatore (Zingaretti), dal presidente del Comitato promotore (Montezemolo) e da quello del Coni (Malagò). Sul piano dell’organizzazione più prettamente sportiva, molti punti fermi, ma anche diversi nodi da sciogliere (velodromo, bacino per canoa e canottaggio). Su tutti, la collocazione del Villaggio olimpico. Ognuno muove le sue torri: il Comune è per Tor di Quinto, Roma 2024 per Tor Vergata. Ognuna ha i suoi pro e i suoi contro. Scelta delicatissima, forse decisiva.


© RIPRODUZIONE RISERVATA