Olimpiadi, Rosetti bloccato all'ultimo dal Covid: "Il bronzo non lo sento mio"

Il canottiere azzurro, positivo a tre ore dalla "quattro senza" che ha poi vinto la medaglia, ha parlato di "un bruttissimo ricordo che finalmente è finito"
Olimpiadi, Rosetti bloccato all'ultimo dal Covid: "Il bronzo non lo sento mio"© Getty Images for British Rowing
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TOKYO - "Sono grato a Malagò per avermi fatto avere la medaglia, ma questo bronzo non lo sento mio." Queste le parole di Bruno Rosetti, il canottiere dell'equipaggio azzurro che ha dovuto rinunciare alla gara a causa della positività al Covid. "Cinque anni di preparazione e sono arrivato a tre ore dalla gara ma non ho partecipato, quindi non la sento mia". Continua l'atleta che ha visto l'equipaggio azzurro del "quattro senza" vincere successivamente la medaglia di bronzo con Marco Di Costanzo, che lo ha sostituito in extremis."Stavo facendo colazione, mi hanno avvertito e sono arrivato all'hotel Covid ancora vestito con la tuta dell'Italia Team. A Di Costanzo ho fatto i complimenti dopo la gara e lui mi ha detto che era anche mia la medaglia, ma cosa doveva dire?"

"Un bruttissimo ricordo che finalmente è finito"

L'atleta azzurro ha commentato, parlando ai cronisti all'aeroporto di Haneda prima di imbarcarsi sul volo per l'Italia, della sua esperienza alle Olimpiadi dopo la terribile notizia del Covid: "Ho tifato dall'hotel per le imprese azzurre del canottaggio, anche se le medaglie dell'atletica sono quelle che mi sono rimaste più impresse. Cosa mi resta di questa Olimpiade? Vorrei dire solo un bruttissimo ricordo che finalmente è finito, ma mi resta anche la cordialità dei giapponesi, anche troppa. E anche al Covid Hotel, che è la regola. L'ho vissuta anche un po' con calma zen. Parigi? Non lo so, fatemela tra un po' di giorni questa domanda", ha concluso ancora amareggiato il canottiere.


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