RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Yulia Efimova esplode. Critiche, insulti e fischi hanno fatto perdere la pazienza alla 24enne di Grozny che ieri sera, dopo aver conquistato il suo secondo argento a Rio nei 200 rana, ha replicato a muso duro a Lily King, la piu' dura nei suoi confronti: "E cosa direbbe di Michael Phelps?". Il riferimento e' ai tre mesi di squalifica che lo Squalo di Baltimora si vide infliggere nel 2009 dopo essere stato sorpreso a fumare marijuana. Sospesa nel 2013 per 16 mesi per una positivita' a uno steroide e graziata lo scorso giugno dalla Fina per il meldonium, la Efimova era stata esclusa da Rio nell'ambito dello scandalo doping russo proprio per la sua precedente squalifica ma il Tas le ha dato ragione ed e' volata in Brasile. L'accoglienza, come detto, non e' stata delle migliori "ma non sono dopata e non ho mai fatto uso di doping di proposito. Ci sono stati anche altri atleti positivi a loro insaputa o per ingenuita' e si deve sempre dare una seconda chance. Se uno e' al volante e viola una regola, riceve una multa, non gli tolgono la patente a vita ne' lo mettono in carcere".
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