RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - Per Greg e' il momento della festa. A poche ore dalla splendida impresa allo Estadio Acquatico di Rio de Janeiro, Gregorio Paltrinieri si gode i meritati complimenti nella cornice di Casa Italia, sotto gli occhi attenti di papa' Luca e mamma Lorena. E proprio i due genitori sembrano i piu' emozionati. Mentre il giovane figlio rivede la gara e concede interviste, loro lo guardano fieri, con gli occhi stanchi di chi ha passato una notte insonne per la tensione accumulata. "E' stata un'emozione immensa, la giornata non passava mai, contavamo i minuti - ammette la madre - Sono sempre sveglia, con l'ansia addosso, dormiro' nei prossimi giorni". Per Luca Paltrinieri quella di ieri e' stata una doppia vittoria perche' dietro i successi del figlio c'e' la sua mano: e' stato lui a buttarlo in acqua ad appena 4 mesi "perche' ero convinto che dovesse stare nell'acqua. Poi da li' non e' piu' uscito. La soddisfazione di averlo cresciuto in casa ci gratifica". Certo, da qui a vederlo sul gradino piu' alto di un'Olimpiade ce ne corre. "Non ci avrei creduto, non l'ho mai messo in acqua per farlo diventare un campione olimpico, non lo avrei immaginato". Mamma Lorena fatica a nascondere le emozioni di queste ore ma anche Luca ha avuto il suo bel da fare e un po' di paura c'era "per il fatto che attorno c'erano molto aspettative che potevano inficiare la prestazione, sapevamo che era preparato ma bisognava essere pronti in quel giorno, in quel momento, il rischio che potesse saltare qualcosa c'era e la tensione aumentava. Cosa mi ha detto appena ci siamo visti? Ha trovato qualche difettino alla gara", sorride. E mamma conferma: "e' un figlio eccezionale. Il suo difetto? E' un perfezionista". Anche a Carpi hanno fatto le ore piccole per assistere alla gara del beniamino di casa e lo stesso Luca Paltrinieri ha organizzato "un evento aperto con maxi-schermo a cui la cittadinanza ha partecipato in massa. Il bilancio? Tanta gente e parecchi caffe'". E Greg? E' nella classica fase in cui deve ancora rendersi conto di quello che ha fatto. "Ancora mi sembra strano, aver vinto, essere alla fine della strada. E' una vita che sogno di essere qua a rilasciare un'intervista perche' ho vinto l'oro, davvero e' sempre stato il mio desiderio piu' grosso e penso a godermi questo. Mi sono tolto un peso enorme, questa medaglia l'ho desiderata tanto e ora sono piu' rilassato". Anche se questo relax non durera' molto. "Sono venuto a Rio per vincere l'oro ma ora sto gia' pensando a quello che potro' fare in futuro, sicuramente non e' finita qua. Mi piacerebbe continuare a vincere, i 1500 sono la mia gara e voglio continuare a stare davanti". E magari fare quel record del mondo sfiorato in finale. "Verra', posso farlo in futuro e provero' a farlo, credo di averlo gia' nelle braccia. Si tratta di trovare la gara giusta, ieri volevo solo vincere. La finale olimpica non e' una gara come le altre, in questa occasione sono stato messo alla prova varie volte, c'erano molte aspettative e questo si sente. E' stato abbastanza snervante. Sapevo di potercela fare ma quando sei in una finale olimpica, con altri 7 che vogliono sbranarti, non e' semplice. In allenamento ho costruito ogni minimo dettaglio di questa prestazione, in gara dovevo dimostrarlo al mondo e mi e' venuto abbastanza bene". Tanti i messaggi, fra cui quello del premier Matteo Renzi. "Ormai segue quasi tutte le mie gare, ultimamente mi scrive sempre, sono contento", rivela Paltrinieri, che rimarra' ancora 3-4 giorni in Brasile ("adesso vado a vedere la partita di basket che era l'altro mio sogno a Rio, poi potrei andare a vedere qualche altro sport") prima di una meritata vacanza con mamma Lorena pronta a preparargli "tortellini e lasagne, di cui e' ghiotto". Fra un mesetto tornera' ad allenarsi e chissa' se per allora Federica Pellegrini avra' deciso se smettere o andare avanti. "E' una grandissima campionessa, non si giudica una carriera da una gara, ci ha provato, ha fatto tanto per il nuoto italiano, qualsiasi scelta fara', sara' apprezzata da tutti".
(ITALPRESS).