Il fitness diventa sempre più tecnologico

Dall'app che converte gli sforzi in monete virtuali ai siti dedicati alla vendita di integratori, il fitness ha trovato nella tecnologia un importante alleato, nonché un veicolo di diffusione anche in Italia. È così che si può vincere anche la sfida all'obesità, che oltre all'aspetto puramente estetico rappresenta un problema sempre più serio nel nostro Paese.
Il fitness diventa sempre più tecnologico
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È forse banale dirlo, ma ormai non c'è campo in cui la tecnologia non sia protagonista, e anche un'attività decisamente "concreta" come il fitness sta trovando una importante sponda grazie alla realizzazione di dispositivi all'avanguardia e, più in generale, alla diffusione di siti e portali su cui reperire attrezzi o prodotti utili a rimettersi in forma.

Decollano le vendite online - Uno sguardo ad alcuni numeri ci rende chiara la portata del fenomeno: soltanto sul noto sito eCommerce eBay si contano 1,6 milioni di articoli disponibili nella specifica categoria “Palestra, fitness, corsa e yoga”, che vengono venduti al ritmo di 1 transazione al minuto. Volumi record negli ultimi tempi anche per un altro portale dedicato alla cura di sé, ovvero MyProtein, che è riuscito a imporsi come brand numero uno in Europa in questo settore grazie a un catalogo sempre più vasto di articoli a tema fitness e a prezzi convenienti, resi ancora più bassi grazie agli speciali codici sconto MyProtein in esclusiva su Piucodisconto.com che si possono utilizzare al momento della finalizzazione dell'acquisto.

L'impatto della tecnologia - Le scelte a disposizione delle persone che intendono mantenersi in forma in modo 2.0 sono sempre in aumento, tra scarpe e abbigliamento tecnico sempre più specifici ad accessori per l’intrattenimento e il monitoraggio di sforzo e risultati. E il futuro sembra aprire a nuove (e quasi incredibili) possibilità, alcune delle quali presentate nel corso dell'annuale appuntamento con il CES - Consumer Electronic Show di Las Vegas, che ha aperto il 2018 della tecnologia.

Scarpe e occhiali intelligenti - Tra i pezzi forti possiamo citare le avanguardistiche scarpe da running dell’Under Armour, che grazie a un tracker forniscono i dati sulla performance atletica in tempo reale, consultabili poi via smartphone: sono entrate in commercio in questo mese di febbraio e costano all'incirca 130 euro, ma bisogna anche sottolineare che la viene garantita per 600 chilometri. Per chi invece vuole visionare in diretta i propri parametri di rendimento sono stati pensati gli occhiali intelligenti Solos della Kopin, che consentono anche di ascoltare musica e di restare in contatto con gli eventuali altri compagni di un allenamento di gruppo: costano circa 500 dollari e saranno disponibili da luglio.

Un super tappeto elastico - È necessario un budget molto più sostanzioso - circa 4000 dollari - per portarsi a casa il Tread di Peloton, storico marchio di attrezzature per palestre che ha realizzato (e presentato in anteprima a Las Vegas) un innovativo tapis roulant che, oltre al tradizionale tappeto per l'allenamento, si caratterizza per un monitor touch screen da 32 pollici sul quale vengono trasmesse lezioni di ginnastica che consentono di poter seguire una sessione di allenamento specifica e personalizzata.

Arriva l'app che premia il sudore - In tema tecnologia e fitness bisogna citare un'altra iniziativa decisamente interessante e originale: dopo il debutto in Ragno Unito e Stati Uniti, arriva infatti anche nel resto d'Europa l’app Sweatcoin, che si basa su un sistema di "ricompense" per gli sforzi effettuati. Nello specifico, ogni mille passi tracciati tramite il Gps del proprio smartphone l'utente guadagnerà una sweatcoin, ovvero una moneta virtuale creata appositamente che si può utilizzare nel negozio virtuale collegato alla piattaforma, con cui acquistare prodotti per l'attività fisica ma anche libri, televisori e prodotti hi-tech.

Un popolo di pigroni - Forse questo può essere l'incentivo giusto per convincere milioni di "pigroni" italiani a lasciare il divano: secondo le ultime ricerche, il 40 per cento dei nostri connazionali non pratica alcun tipo di sport né di attività fisica (come camminare o andare in bicicletta), e un altro 25 per cento svolge si "muove" solo di rado. Non è casuale, allora, che l'Italia mostri un trend in crescita per obesità e sovrappeso, che si collegano in maniera seria all'aumento di malattie cardiache e altri problemi di salute.


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