© Getty ImagesFERRARA - Alla vigilia della sfida di San Siro tra Inter e Spal c'è una storia più romantica delle altre. È quella di Manuel Lazzari, più di un semplice simbolo nella straordinaria favola spallina. È l'ultimo reduce della rosa della Giacomense che nell'estate del 2013 venne fatta confluire in quella che oggi è la Spal della famiglia Colombarini. È partito dai dilettanti ma è in Emilia che ha trovato la sua consacrazione, collezionando promozioni su promozioni. Non è un caso se in una rosa passata attraverso una piccola rivoluzione estiva il nome di Lazzari non sia mai finito nell'elenco dei possibili partenti, benché non mancassero estimatori e tantomeno opportunità più allettanti sotto il profilo economico.
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IL GOL CON L'UDINESE - L'esterno ha già firmato la sua prima rete in Serie A infilando la porta dell'Udinese, rete suo malgrado divenuta storica per l'esultanza "posticipata" causa Var. In carriera ne ha segnati 7, appena due con la maglia biancoceleste. Il primo è storia vecchia di un paio d'anni: 13 settembre 2015, seconda giornata del campionato di Lega Pro, vittoria di misura al Neri di Rimini. Gli avessero detto che nel medesimo week-end, solo due anni più tardi, si sarebbe preparato per affrontare l'Inter forse non ci avrebbe creduto. Ora per lui si parla anche di stage in Nazionale: la favola sta diventando una bellissima realtà.
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