© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - Verona-Bologna, al rientro dalla sosta per le nazionali (lunedì 20 ore 20.45), proporrà una sfida nella sfida. Palacio, di anni 35. Pazzini, di anni 33. Il vecchio che avanza, bomber buoni per tutte le stagioni: sono di un’altra generazione, ma questa se la infilano nel taschino. Sembravano finiti, invece no. Seconda giovinezza, si chiama così. Se questa partita fosse un poster, sarebbero loro le due star.
LA SFIDA TRA I BOMBER - Palacio è arrivato a Bologna all’ultimo giro di mercato. Chiesto, voluto, preteso, da Donadoni. Subito in campo, per dimostrare che senza di lui il Bologna perde spessore, personalità, peso specifico. Ci ha messo meno di due mesi a conquistare il Dall’Ara. Doveva fare da balia a Destro, ha messo la freccia e l’ha superato in surplace. Pazzini a Verona ad un certo punto non è sembrato più necessario, nonostante fosse il capitano. Ha giocato sei partite su dodici da titolare e il suo rapporto con Pecchia non è idilliaco. Quattro i gol segnati finora, ma sono esattamente la metà di quelli dell’Hellas. Tutti su rigore. A Genova i due si sono affrontati in due derby. Uno l’ha vinto Palacio: Genoa-Sampdoria 3-0, 28 novembre 2009. L’altro l’ha vinto Pazzini, Sampdoria-Genoa 1-0, 11 aprile 2010. Ora c'è la resa dei conti.