© LaPresseBOLOGNA - Mattia Destro oggi pomeriggio al Bentegodi contro il Chievo va a caccia del gol che regali serenità a lui, punti al Bologna e metta a tacere una volta per tutte le voci di mercato. La delusione dopo la sostituzione inattesa (e accolta con quel sorriso sarcastico che non piacque a Donadoni) contro la Juve, a ripresa iniziata da otto minuti, è stata smaltita. Dopo il chiarimento Donadoni ha deciso di rimetterlo nuovamente al centro dell'attacco.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI CHIEVO-BOLOGNA
LA CRISI - Destro vuole segnare e aumentare un bottino che per ora lo vede solo a quota 2 gol in campionato. Che questa sia la peggior stagione di Destro - a livello realizzativo - lo dicono i numeri. Eppure, fino all’anonima prestazione contro la Juventus, si era visto un Destro in ripresa dopo gli impacci di un inizio stagione segnato da piccole crisi. Anche quando non aveva segnato - vedi contro la Sampdoria - era riuscito ad incidere ugualmente, determinando con i suoi movimenti e i tiri i gol dei compagni. Come un fiore sempre sul punto di sbocciare - ma che non sboccia mai - Destro attende il suo momento, per poter celebrare una rinascita ogni volta rimandata. Arrivò a Bologna nell'estate 2015 e firmò un contratto di cinque anni. Siamo a metà del cammino e il rendimento del maggior investimento - circa 10 milioni - dell’era Saputo è al di sotto delle aspettative.