Bologna, Mihajlovic: "Arbitri? Ormai i contatti non si tollerano più"

il tecnico: "Col Cagliari servono i tre punti per tornare nella parte sinistra della classifica"
Bologna, Mihajlovic: "Arbitri? Ormai i contatti non si tollerano più"© LAPRESSE
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BOLOGNA - "Cagliari? Partita da portare a casa a tutti i costi, servono i 3 punti e non dobbiamo farci ingannare dal loro ultimo posto. Noi per la prima volta siamo usciti dalla parte sinistra, ora tra Cagliari e Samp abbiamo partite alla portata per tornare dove è il nostro obiettivo, se vinciamo domani le cose un po' si aggiustano". Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa in vista del prossimo incontro: "Possiamo dire anche noi di essere in difficoltà, ma i 4 punti in 5 partite arrivano dopo aver affrontato molte squadre più forti. Sammpiamo che non sarà facile, ma sono certo che la squadra sarà molto più aggressiva rispetto a Napoli. La difesa a 3? Perdo qualcosa nel pressing offensivo, ma guadagno in compattezza difensiva. Non mi fa impazzire come modo di giocare, ma cerco di capire la squadra, come si sentono più protetti. Arnautovic? Sta bene e penso che ci sarà domani. Binks? Potrebbe giocare. Schouten? Va chiesto ai dottori come sta, non ci sarà domani". 

Arbitri

"Ho detto ai ragazzi di non pensare troppo agli arbitri - racconta Mihajlovic - sono cose che non dopendono da noi non possiamo controllare le decisioni arbitrali e non dobbiamo trovare alibi. Al contrario, dobbiamo pensare a noi stessi. C'è un po' di confusione,  48 rigori in 10 giornate. Siamo la squadra col maggior numero di espulsioni e più rigori contro, ma non mi sembra una squadra di cattivi. Soriano è stato espulso due volte per doppia ammonizione. Però quando uno è espulso per falli e non per proteste nel calcio ci può anche stare. Ormai si gioca senza contatti: è pallavolo senza la rete", ha concluso.


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