© Juventus FC via Getty ImagesFIRENZE - Ultimi dettagli da limare per l'operazione Pjaca, che dovrebbe essere ufficializzato nella giornata di domani, mentre le visite mediche sarebbero in programma martedì. Di certo c’è che si tratta di un’operazione che non vede il coinvolgimento di Federico Chiesa, né per il presente né per il futuro. Pjaca è ancora in vacanza dopo la finale per il terzo posto al Mondiale, ma non è escluso che decida di anticipare di qualche giorno la fine delle ferie, per mettersi a disposizione di Pioli già da mercoledì. Due i milioni di prestito oneroso che la Fiorentina verserà subito nelle casse bianconere, a cui eventualmente se ne potrebbero aggiungere altri 20 l’anno prossimo, se la Fiorentina deciderà di esercitare, nell’estate 2019, il diritto di riscatto per l’esterno croato classe ‘95. Nessun obbligo, dunque. La Juventus, che nel luglio del 2016 ha investito su di lui 23 milioni, di riflesso si è assicurata un controriscatto a 26 milioni: se entrambi i club faranno valere il proprio diritto, ai viola entreranno nelle casse 4 milioni, una sorta di premio di valorizzazione.
USCITE - Diversi hanno chiesto di essere ceduti, da Maxi Olivera a Cristoforo passando per Baez e Carlos Sanchez. Il centrocampista colombiano lo ha chiesto il Chievo, ma serve ancora l’offerta giusta, mentre i due uruguaiani sono corteggiati in patria. E’ partita aperta anche quella per Eysseric: il Nantes è pronto a bussare nuovamente alla porta e, con gli arrivi di Pjaca e Mirallas, potrebbe arrivare il via libera dei viola a fronte della giusta offerta economica. Per Saponara, invece, è concreta la pista che porta all’interesse del Cagliari. Si aspettano, poi, sempre novità dalla Germania in merito alla eventuale partenza dall’Eintracht di Rebic, che poterebbe nelle casse viola il 50% dell’operazione.