EMPOLI - Unica missione, centrare la quarta vittoria di fila. L'Empoli deve affrontare la prova di maturità a San Siro contro l'Inter dell'ex Luciano Spalletti, dopo averne già piegati tre (Giampaolo, Montella e Mazzarri). Giusto due settimane fa, contro la Sampdoria, è stato rotto il tabù della vittoria in trasferta: ora c'è da provare ad andare oltre a tutto per centrare la salvezza. Adesso conta recuperare le forze, a cominciare da Krunic, rimasto fuori domenica scorsa per qualche fastidio muscolare di troppo. È entrato Acquah e non ha sbagliato un pallone, portando anche in vantaggio la squadra. Anche lui, alla fine, ha fatto i conti con i crampi, ma è pronto a dare di nuovo battaglia. Andreazzoli difficilmente cambierà formazione in vista dell’ultimo impegno della stagione. L’unico ballottaggio acceso, al momento, apre quello tra Veseli e Maietta, con il primo favorito rispetto al capitano tornato in campo con il Torino bruciando i tempi di recupero. In mezzo al campo, non cambierà niente: Di Lorenzo e Pajac spingeranno sulle fasce, con Bennacer e Traorè a supporto. Là davanti, invece, ci saranno i soliti due, Francesco Caputo e Diego Farias. Il resto lo potranno fare coloro che subentreranno, come accaduto con Brighi giusto domenica scorsa. Spera in una presenza anche Pasqual che, a meno di ripensamenti da parte del club, va verso lo svincolo.