Fiorentina, un goleador da ritrovare in fretta

Cabral e Piatek in competizione per riprendere la corsa all'Europa e approdare in semifinale di Coppa Italia
Fiorentina, un goleador da ritrovare in fretta
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FIRENZE - Adesso, è corsa contro il tempo, soprattutto per ritrovare il gol dopo aver perso il Re Mida dell’area piccola. Tocca a Vincenzo Italiano trovare la nuova formula vincente, quella capace di resettare gli equilibri che fino all’addio di Vlahovic hanno visto la Fiorentina correre a velocità sostenuta e segnare ben 52 volte in 25 partite. Serve una scossa, perché al primo match point senza il centravanti scovato passato alla Juve, l’altra sera contro la Lazio, oltre al ko, non si è registrato nemmeno un centro a proprio favore. Tocca ai nuovi arrivati quindi, far fare un passo in avanti al gruppo. Cabral, per esempio, di reti ne ha realizzate pure lui a grappoli. Solo in questa stagione, al Basilea, ha segnato 27 volte in 31 partite giocate, secondo solo a Lewandowski. Toccherà ad Ikoné, arrivato praticamente da un mese, trasformarsi nel valore aggiunto sulla fascia. Si dovrà far in modo di moltiplicare le 8 marcature realizzate dagli altri giocatori offensivi (Gonzalez, Saponara, Sottil e Callejon), così come bisognerà far sì che pure i centrocampisti possano dare qualcosa in più. È qui che Italiano sta lavorando senza sosta, senza snaturare l’identità di gioco data alla sua squadra, provando piuttosto ad ottenere di più in termini di risultati. Un po’ come dimostrato da Piatek, che al debutto con la maglia della Fiorentina, subentrando, in Coppa Italia col Napoli, ha trovato subito il gol, dopo aver rilevato proprio Vlahovic.


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