Road to Cortina: Viktor Troicki

A fine luglio al via la quarta edizione degli Internazionali di Cortina. Uno dei campioni più importanti che hanno giocato al Country club è sicuramente il serbo Victor Troicki.
Road to Cortina: Viktor Troicki
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Terzo appuntamento con il Road to Cortina. A fine luglio al via la quarta edizione degli Internazionali di Cortina. Uno dei campioni più importanti che hanno giocato al Country club è sicuramente il serbo Victor Troicki che nel 2014 non riuscì ad andare oltre le semifinali.

Un top 20 a Cortina, sceso oltre la posizione numero 500, dopo una squalifica a seguito un mancato controllo antidoping per il quale si è parlato molto al tempo. Un allenatore al seguito che ha sempre creduto in lui; l’australiano Jack Reader non l'ha mai abbandonato e lo ha riportato nel tempo alle posizioni pre squalifica. 

Ma nel mentre ci si deve ricostruire una classifica, anche passando dalle qualificazioni nei challenger. Così ecco Viktor arrivare a Cortina e giocare un match di quali contro il giovane bellunese Marco Bergagnin (un onesto seconda categoria) che si ricorderà a lungo quel match,  dove perse il primo set solo 6-4.
Troicki perse poi nel main draw in semifinale col vincitore Krajinovic, dopo aver estromesso la prima teste di serie, lo spagnolo Gimeno Traver, stanco da una settimana intensa fatti di tanti match e rinvii pure per pioggia. Per molti lui è il vincitore morale di quella edizione. Con  il coach Jack Reader davvero speciale, con la sua ironia aiutata da un italiano perfetto a rendere piacevoli giornate complicate proprio per il mal tempo.

Viktor Troicki è il prototipo del giocatore proveniente dalla Penisola balcanica, solido e concreto. Nato in Serbia il 10 febbraio 1986, ha trovato la sua fortuna tennistica soprattutto nel torneo australiano che si gioca a Sydney a inizio anno, dove ha conquistato due dei suoi tre titoli vinti a livello Atp (nel 2015 e nel 2016, il terzo risale all’anno 2000 in quel di Mosca). Un giocatore più votato al gioco sul cemento e che si è fatto apprezzare sul web per qualche uscita colorita nei confronti dei giudici di sedia.

Un atleta che ha nel suo palmares anche una Coppa Davis vinta portando il punto decisivo al suo paese nel match contro l’allora trentenne Michael Llodra. Attualmente è posizionato alla casella numero 40 del ranking mondiale.

 


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