Tennis, Sara Errani positiva al test antidoping: due mesi di squalifica

La tennista è risultata positiva a uno stimolante ormonale lo scorso gennaio. Nei prossimi giorni una conferenza stampa
Tennis, Sara Errani positiva al test antidoping: due mesi di squalifica© Getty Images
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ROMA - Sara Errani positiva al doping: la conferma arriva dall'Itf, la federazione internazionale del tennis, che dal suo sito annuncia che la tennista italiana è stata sospesa per due mesi a partire dal 3 agosto. «Un tribunale indipendente nominato ai sensi del programma anti-doping del tennis ha rilevato - si legge nel comunicato - che Sara Errani ha commesso una violazione contro le regole sul doping e ha squalificato l'atleta, imponendole un periodo di stop di due mesi, a partire dal 3 agosto». La sostanza proibita rilevata dal test è il letrozolo, un ormone che figura tra le sostanze messe all'indice dalla Wada. E' stato rilevato durante un controllo antidoping, come parte di un test fuori programma, effettuato dalla Errani il 16 febbraio scorso

«Il 18 aprile 2017, la signora Errani è stata accusata di una violazione del codice antidoping ai sensi dell'articolo 2.1 del programma. Ha prontamente ammesso di aver commesso la violazione delle norme antidoping e ha chiesto l'udienza dinanzi ad un Tribunale Indipendente ai sensi dell'articolo 8 del Programma per determinare le conseguenze che dovrebbero essere imposte a lei per tale violazione. All'udienza del 19 luglio scorso, il Tribunale Indipendente ha ricevuto le prove e ascoltato le argomentazioni giuridiche di entrambe le parti e ha poi emesso una decisione motivata il 3 agosto. Il Tribunale Indipendente ha stabilito che la sig.ra Errani dovrà disporre di un periodo di squalifica di due mesi, a decorrere dal 3 agosto, che terminerà alla mezzanotte del 2 ottobre 2017». Inoltre, la Errani sarà privata dei risultati acquisiti tra il 16 febbraio (data della raccolta dei campioni) e il 7 giugno, con conseguente perdita dei punti nella classifica e dei premi vinti.

CONTAMINAZIONE ACCIDENTALE - «Assieme ai miei famigliari abbiamo pensato e ripensato, cercando di capire come possa essere successa questo tipo di contaminazione, dato che io sono sicura al 100% di non aver assunta una pastiglia per errore. - scrive la Errani su Twitter - L'unica ipotesi percorribile è stata quella di una contaminazione accidentale del cibo consumato all'interno della nostra casa»

IL LETROZOLO - Il letrozolo è un farmaco antitumorale appartenente alla classe degli inibitori dell'aromatasi, uno degli enzimi che riveste un ruolo fondamentale nella sintesi degli estrogeni (ormoni sessuali femminili). Grazie alla sua azione, il letrozolo è impiegato nel trattamento di tumori ormono-dipendenti e, dii solito, viene impiegato per il trattamento di tumori in donne in menopausa. 

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