Australian Open: impresa Sonego, Fognini ok

Il tennista tifoso del Torino archivia il primo turno con l'olandese Haase, parte bene anche il ligure che supera l'argentino Zeballos. Berrettini e Fabbiano fuori
Australian Open: impresa Sonego, Fognini ok© EPA
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ROMA - Impresa di Lorenzo Sonego, non era mai stato prima in Australia e mai aveva giocato un incontro nel tabellone principale di uno Slam. Il 22enne di Torino «e grande tifoso del Toro, mi piacciono le squadre che soffrono e lottano» sottolinea, si è guadagnato il diritto di giocare il primo Major dell'anno superando i tre turni di qualificazione, battendo tra gli altri Tomic. Poi un altro scalpo eccellente, l'olandese Robin Haase, dal quale lo separano 175 posizioni nel ranking: 218 contro 43, anche se grazie ai successi a Melbourne il giovane piemontese è già salito al numero 169. Eppure è tranquillo: «Sono fatto così, piano piano sto realizzando quanto fatto». Un match pazzesco quello vinto contro Haase: 6-3 7-5 6-7(6) 7-5 in tre ore con 79 vincenti.

TANTO CUORE - Un metro e novanta: grande servizio e diritto esplosivo. Talento e grande cuore. Sì, perché solo il cuore, la determinazione feroce, ti possono consentire di dimenticare quei 5 match point di fila (era 6-1) nel tie break del terzo set. Una mazzata che avrebbe steso un toro, restando al calcio. E che dire dei due match point nel quarto sul 5-3. L'ottavo è stato quello buono, finalmente. «Me la sono vista davvero brutta - ammette - dopo l'incubo di quel tie break del terzo set. Sono stato bravo a lasciarmi tutto alle spalle contro un avversario che ha molta più esperienza di me a questi livelli e sa come si giocano i punti decisivi. Nel quarto set ho dato tutto. Cominciavo a sentire la stanchezza, mai prima avevo giocato al meglio dei cinque, e accusavo i crampi. Sapevo che se fossi andato al quinto non ce l'avrei fatta». Gli sono arrivati sms da amici a parenti: «Si sono riuniti tutti nel circolo in cui gioco, il Green Park di Rivoli e hanno seguito in diretta la partita», racconta. Un successo che oltre al balzo nella classifica mondiale, gli assicura un cospicuo montepremi: 60mila euro, in un solo colpo il doppio di quanto guadagnato sin qui. «Lo investirò nei preparatori e nei fiosioterapisti», assicura. 

GLI ALTRI AZZURRI - Bene anche Fabio Fognini, che ha agevolmente superato l'argentino Horacio Zeballos: il 30enne ligure, numero 27 del ranking mondiale e 25ª testa di serie, si è imposto per 6-4 6-4 7-5 in due ore e due minuti. Nulla da fare, invece, per Matteo Berrettini che giocava per la prima volta un match nel tabellone di uno Slam. Il 21enne romano, numero 130 del ranking e ripescato come lucky loser, ha ceduto in tre set al francese Adrian Mannarino, numero 28 Atp e 26esimo favorito del seeding: 6-4 6-4 6-4 in un'ora e 47 minuti. Eliminato anche Thomas Fabbiano, numero 73 Atp: il 28enne pugliese di San Giorgio Jonico aveva un avversario durissimo, il tedesco Alexander Zverev, numero 4, si è ben difeso ma poco ha potuto fare contro il fortissimo Next Gen, vittorioso per 6-1 7-6(5) 7-5 in due ore e 22 minuti. 


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