Andrey Rublev è protagonista di un gesto clamoroso nei confronti del giudice di sedia, durante un match di esibizione dell'Ultimate Tennis Showdown, un torneo con un format rivoluzionario, con regole completamente nuove. Rublev stava giocando contro Rune, quando ha attaccato l'arbitro, arrivando quasi a mettergli le mani addosso. A far perdere la pazienza al numero cinque del mondo è stata una svista del giudice di sedia. I giocatori, in questo torneo (che si gioca in partite prive di set, ma con quarti di otto minuti dove i tennisti devono fare più punti dell'avversario) hanno una speciale carta che possono giocarsi durante la partita: quella de "il prossimo punto conta tre".
Il gesto di Rublev contro l'arbitro
Rublev si era giocato questo jolly, ma l'arbitro (che non aveva visto il segnale del tennista russo), gli aveva assegnato solo un punto. Il tennista russo ha protestato vivacemente ed ha minacciato di abbandonare il torneo. Successivamente, quando ha deciso di giocare nuovamente il jolly, si è avvicinato all'arbitro mimando il gesto delle tre dita, ma arrivando quasi a sfiorarlo e portandolo ad allontanare le sue mani in modo irruento. Una scena poco edificante per Rublev, che poi è stato sconfitto da Rune.