Alessandro Cattelan e il trionfo di Sinner: "Jannik ci ha insegnato due cose fondamentali"

Il conduttore di "Stasera c'è Cattelan... su Rai 2" ci ha raccontato la sua gioia dopo il trionfo australiano di Sinner: "Abbiamo assisito ad un pezzo di storia dello sport e non solo"
Simone Zizzari
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Jannik Sinner è stata una calamita emotiva. Ci ha presi tutti, lì davanti alla tv e non ci ha mollati per tre ore e mezza. Ci ha fatto esultare come mai ma prima ci ha fatto soffrire, come era prevedibile e come la narrativa di uno sport come il tennis prevede. Figuriamoci una finale di uno Slam. La prima, a 22 anni. Roba da brividi forti. "Ieri abbiamo assistito ad un pezzo di storia dello sport, ma anche di vita in cui libertà, volontà e dedizione possono portare a grandi cose!". Alessandro Cattelan - conduttore del programma "Stasera c'è Cattelan... su  Rai 2" - ha voluto raccontare il suo Sinner-Medvedev. Un'esperienza che difficilmente si potrà dimenticare. "Domenica mattina ho seguito la partita come credo abbia fatto la maggior parte degli italiani. È sempre bello come eventi sportivi come questo diventino un momento collettivo in cui appassionati di sport, ma non solo, si uniscono. Dopo aver perso i primi due set, Sinner ha conquistato gli altri tre con una rimonta incredibile, con cui è diventato il primo italiano a vincere l’Australian Open. Giovanissimo, a soli 22 anni, ha dimostrato che determinazione, dedizione, fatica e una grande capacità di concentrazione possono portare a grandissimi risultati come questo. Mi è piaciuto molto il ringraziamento ai genitori, in cui sottolinea la libertà che gli hanno sempre concesso nel fare quello che desiderava, mai sotto pressione".

Chiellini e Zanetti ospiti di questa settimana: la lista completa

Cattelan tornerà mattatore martedì 30 gennaio e mercoledì 31 gennaio con il suo late night in seconda serata su Rai2. Gli ospiti con cui divertirsi e giocare saranno Francesca Michielin, Elisa De Marco e l'ex colonna della Juve Giorgio Chiellini nella prima serata, Pino Insegno, Alba Parietti, Vasco Brondi e il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti nella seconda.  


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