Sinner e la paura prima dell'esordio a Miami con Vavassori: c'è una cosa che teme tantissimo

Il tennista altoatesino è pronto al derby contro l'altro azzurro: "Questo campo è diverso rispetto a quello di Indian Wells". Poi parla del suo servizio
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A poche ore dal derby tutto italiano contro Andrea Vavassori che segnerà il suo esordio a Miami, tornano le parole che Sinner ha usato un poaio di giorni fa durante un'intervista a Sky. Una serie di dichiarazioni sul torneo ATP 1000 che suscitano nel fuoriclasse italiano qualche preoccupazione. Non c'è soltanto la delusione del ko contro Alcaraz a Indian Wells da smaltire, quello è un aspetto importante ma prevedibile visto che nessuno può vincere sempre ogni partita. Il timore di Sinner si concentra piuttosto sulle condizoni meteo di Miami che hanno creato più di qualche problema a vari tennisti, incluso Matteo Berrettini, vittima sì di un problema intestinale ma sicuramente poco aiutato dall'umidità pazzesca della Florida. "Sto bene e mi sento in forma", ha dichiarato Jannik. "Abbiamo lavorato tanto per essere di nuovo al 100% anche se ancora non mi ci sento".

Sinner e la differenza tra Miami e Indian Wells

Sinner è poi arrivato al punto più importante, quello delle differenze atmosferiche tra Miami e Indian Wells: "Una cosa che mi spaventa è il vento, qui ce n'è semore tanto. E’ difficile giocare così ma è comunque un aspetto che mi piace”. L'azzurro ha poi parlato del servizio e del gioco di rete che sono un po' mancati durante la sfida persa qualche giorno fa contro Alcaraz in semifinale a Indian Wells: “Stiamo lavorando tanto sul servizio, cercando di cambiare direzione sui colpi. Può essere una chiave fondamentale, riesco a cambiare velocità alla palla ma non la direzione. Anche a rete stiamo insistendo tanto sulle volée"


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