"Non so cosa abbia Djokovic", la frase di Roddick spiazza tutti. E su Rune...

L'ex numero uno del mondo fa un assist a Sinner: "Ho visto Nole a pezzi fisicamente"
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Vi dico la verità, io non l’ho visto per niente bene”. Parole e musica di Andy Roddick, ex fuoriclasse della racchetta dal carattere piuttosto esuberante. Il soggetto della discussione non è un tennista di passaggio ma il numero uno del mondo Novak Djokovic. E le parole di Andy a Tennis Channel sono un messaggio di incoraggiamento indiretto a Jannik Sinner, quasi a voler dire: “Approfittane ora che l’avversario è debole”. La corsa al numero uno al mondo è diventata una piacevole ossessione per il nostro campione altoatesino e l’ex campione statunitense (che la vetta della classifica Atp l’ha assaporata per tre mesi a cavallo tra il 2003 e il 2004) implicitamente la rende ancora più concreta. “Dal punto di vista fisico ho visto un Nome in grandissima difficoltà contro Ruud nella semifinale persa a Montecarlo. Non so cosa gli sia successo ma all’inizio della partita sembrava veramente esausto - ha detto Roddick -. Nel primo set sembrava sfinito e senza energie. Non è una cosa normale visto che in campo facevano ventidue gradi, non trentacinque. Ha fallito colpi che lui di solito non sbagliava mai”.

Roddick e la difesa di Rune

Roddick ha poi puntato il dito contro l’arbitro del match difendendo Rune che durante la partita contro Sinner ha dato il peggio di sé: “C’è stata un’evidente disparità di trattamento tra Holger e Djokovic. Anche Nole ha inveito contro il pubblico in un paio di circostanze ma a lui il warning non è arrivato. Come mai? Il trattamento verso i giocatori dovrebbe essere sempre lo stesso, che sia Djokovic o chiunque altro”, ha concluso Roddick.


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