Volley: Puglia e Veneto si aggiudicano le Kinderiadi 2016

Concluso in Umbria il trofeo riservato alle rappresentative Uner 16 e Under 15. Nel torneo maschile i pugliesi hanno superato in finale il Piemonte, le venete hanno sconftto Lombardia
Volley: Puglia e Veneto si aggiudicano le Kinderiadi 2016
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ASSISI (PERUGIA)- Conclusa l’edizione 2016 delle Kinderiadi-Trofeo delle Regioni che hanno visto in campo, a livello maschile e femminile, le rappresentative regionali Under 16 e Under 15. Nel torneo maschile il tricolore se lo è cucito sul petto la Puglia mentre fra le donne il titolo è andato al Veneto. Grande successo di partecipazione di pubblico, per un evento che ha coinvolto tutta la regione Umbria e che ha raccolto gli unamini consensi di tutto il mondo della pallavolo.

LA FINALE MASCHILE-

Puglia e Piemonte scendono in campo con le formazioni annunciate alla vigilia: Campana-Corrieri, Disabato-Palmisano e Sportelli-Scardia con Catania libero è il 6+1 pugliese, mentre i piemontesi rispondo con Zonta-Gamba, Teja-Benedicenti e Pertusio-Mellano con Hoffer libero. 

Dopo un buon avvio della Puglia (4-2), è il Piemonte ad andare avanti grazie al servizio di Zonta ed ai primi attacchi vincenti dell’opposto Gamba, sicuramente tra i giocatori di maggiore spicco in questa finale. Il Piemonte allunga sino al 10-6, ma il contro break lo firma Corrieri con il suo servizio, oltre ad un paio di errori al palleggio di Zonta. Le squadre si affrontano a viso aperto, con grandi giocate da entrambe le parti, ma è la maggiore efficienza nel servizio piemontese che permette alla squadra di Monica Cresta di ritrovare il vantaggio sul 16-15 e conservarlo sino al 20-19. Il set point lo firma poi Gamba, con una murata sull’attacco di Piervito Disabato. 

Il secondo set parte bene ancora per il Piemonte, in vantaggio subito 8-4 con l’ace di Gamba. La Puglia riesce a rimontare trovando punti importanti con gli attacchi di Mario Sportelli dal centro e quelli di un super Roberto Corrieri. Dal 18-16 alla chiusura del set, la Puglia ci arriva grazie al set point realizzato dallo schiacciatore Piervito Disabato, atleta di grande spessore classe 2001, che mette giù il pallone su una grande alzata di Campana. 

Nel momento cruciale del terzo set cala il rendimento della diagonale Zonta-Gamba tra le fila piemontesi, con l’opposto ed il palleggiatore autori in due di 5 errori punto, mentre dall’altra parte sale in cattedra Disabato e soprattutto il libero dei pugliesi Damiano Catania. Il tabellone segna 12-5 quando Monica Cresta chiama il suo secondo time out tecnico, ma dopo un timido tentativo di rimonta è la squadra di mister Fanizza a chiudere il set con un muro punto ed un attacco vincente di Francesco Campana. 

Avanti per 2-1, la Puglia soffre soltanto nella parte iniziale del set, quando il Piemonte trova il punto del sorpasso (11-10) con l’ennesimo ace di Gamba. I muri di Scardia e le difese del capitano Palmisano, però trascinano a suon di schiacciate la propria formazione verso il break che varrà il titolo di Campioni d’Italia. Non c’è più nulla da fare infatti per il Piemonte quando il distacco arriva sino al 19-16 con il primo tempo vincente di Mario Sportelli, preambolo per il match point che fa esplodere di gioia un’intera regione che per la prima volta nella sua storia si aggiudica l’ambito Trofeo delle Kinderiadi. 

LA CLASSIFICA FINALE-

1. Puglia, 2. Piemonte, 3. Lombardia, 4. Veneto, 5. Emilia Romagna, 6. Trentino, 7. Marche, 8. Sicilia, 9. Friuli Venezia Giulia, 10. Liguria, 11. Umbria, 12. Alto Adige, 13. Toscana, 14. Campania, 15. Abruzzo, 16. Lazio, 17. Sardegna, 18. Calabria, 19. Basilicata, 20. Molise, 21. Valle D'Aosta.

TDR maschile - Premi individuali:

 Miglior ricettore: Matteo Picchio (Lombardia)

Miglior attaccante: Krisian Gamba (Piemonte)

Miglior muro: Ludovico Scardia (Puglia)

Miglior palleggiatore: Francesco Campana (Puglia)

 LA FINALE FEMMINILE-

Si è chiusa sul punteggio di 3-0 la prima finalissima del Trofeo delle Regioni Kinderiadi 2016 a favore della rappresentativa femminile del Veneto. La Lombardia ha pagato i troppi errori punto commessi, soprattutto nel terzo set (13 su 21) e la giornata poco felice delle proprie ricettrici, messe in grossa difficoltà dal servizio avversario. Mister Tammone ha schierato il sestetto iniziale composto dalla diagonale Monza – Tessari, le schiacciatrici Bianchi e Ghezzi, le centrali Parini e Ratti ed il libero Fantini. Sestetto che sarà poi più volte rivoluzionato durante il match. 6+1 inviolato invece per il Veneto, che ha mandato in campo la palleggiatrice Farnia in diagonale con Ballan, le schiacciatrici Cavalier e Fontana, le centrali Malovic e Marchioro ed il libero Stevanato. 

L’indirizzo del match si è capito sin dalle battute iniziali, con il Veneto di mister Michele Minotto subito avanti (7-3), allungo poi proseguito sino al 13-6 con la Lombardia bloccata sulla P5 con grosse difficoltà nel fondamentale di ricezione. La free ball mandata fuori in bagher dal libero lombardo (punto del 17-8) ha poi segnato la definitiva resa nel primo set, nonostante un mini break che ha accorciato il parziale sino al 21-13. 

Nel secondo set sestetto invariato per il Veneto, mentre la Lombardia è scesa in campo con la schiacciatrice Omoruyi al posto di Bianchi e la centrale Sartori in sostituzione di Parini. La gara sembra aver subito una svolta, con la Lombardia che conduce sempre nel punteggio e si porta in vantaggio anche sino al +6. Con le Lombarde bloccate sul 20, il Veneto ha realizzato però uno strepitoso break grazie ai punti a muro di Marchioro ed agli attacchi di Cavalier (6 i punti totali per lei nel set), che dopo un punto a punto proseguito sino al 22 pari, ha realizzato il set point che ha portato il match sul punteggio di 2-0 per il Veneto. 

Nel terzo set ancora carambola di cambi nella Lombardia, che scende in campo con l’opposta Bellanca al posto di Tessari e la schiacciatrice Corti in diagonale con Omoruyi. La prestazione delle lombarde risulta troppo altalenante tra le buone percentuali in fase di attacco ed i tantissimi errori punto soprattutto al servizio: saranno 7 alla fine del match, sommati a 4 errori in attacco e due infrazioni. Il Veneto con pazienza riesce invece a restare sempre aggrappata al punteggio (lombarde mai avanti per più di due punti) e raggiunge le avversarie sul 18-18, per poi chiudere il set con l’ace di Fontana ed il match point realizzato da Cavalier, sicuramente tra le protagoniste di questo scudetto targato regione Veneto! 

LA CLASSIFICA FINALE-

1.Veneto, 2.Lombardia, 3. Piemonte, 4. Sicilia, 5. Emilia Romagna, 6. Marche, 7. Toscana, 8. Lazio, 9. Trentino, 10. Umbria, 11. Liguria, 12. Campania, 13. Abruzzo, 14. Friuli Venezia Giulia, 15. Puglia, 16. Sardegna, 17. Calabria , 18. Alto Adige , 19. Valle d'Aosta, 20. Molise, 21. Basilicata.

TDR femminile - Premi individuali:

 Miglior ricettore: Giulia Stevanato (Veneto)

Miglior attaccante: Agnese Cavalier (Veneto)

Miglior muro: Sarah Luisa Fahr (Piemonte)

Miglior palleggiatore: Sofia Monza (Lombardia)

 

 


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