Volley - Molducci porta i piatti romagnoli ad Almeria

Piero è diventato popolare in Andalusia per i successi con l'Almeria. Ora ha aperto anche un ristorante, La Cocina di Piero: «Quando non avrò più la pallavolo, continuerò a divertirmi facendo apprezzare i cibi della mia terra»
Volley - Molducci porta i piatti romagnoli ad Almeria
di Leandro De Sanctis
3 min
In Spagna ha trovato la terra promessa: sulla panchina dell’Almeria Piero Molducci da Cervia, 61 anni ieri, ha vinto quattro scudetti, due coppe del Re, due Supercoppe. Fu uno dei primi allenatori italiani con la valigia, pronto per nuove avventure e nuove sfide. E dopo aver cercato di rilanciare la squadra della sua terra, prendendo in serie B il Forlì, impegnandosi economicamente in prima persona e riportandolo in A1, cinque anni fa decise di tornare in Spagna, dove aveva vissuto una felice stagione dieci anni prima. L’Italia del volley lo ricorda per il miracolo di Roma, quando nel 1997 salvò l’Auselda assemblata ponendo le basi per lo scudetto che sarebbe arrivato qualche anno dopo, e per le stagioni a Latina. Ma quello ormai è il passato. Allenatore schietto e brillante, sempre con la battuta pronta e la voglia di sconfinare oltre la rete della pallavolo, ha deciso di mettere radici nella splendida terra d’Andalusia che è diventata la sua seconda Romagna. Ad Almeria tutti conoscono Piero, l’allenatore italiano che tanto ha fatto per il volley andaluso, ma da qualche tempo il suo nome è legato anche ad un ristorante, “La Cocina di Piero” appunto, ristorante, pizzeria & tapas italianos. Dall’albergo in Romagna alla ristorazione iberica, servita in salsa romagnola. 
«A dire il vero non lo volevo chiamare con il mio nome - racconta Molducci - Ma ad Almeria ci sono solo io di Piero e quindi è la miglior pubblicità, anche perchè qui tutti mi conoscono e mi stimano»
Come è nata la decisione di aprire questa attività?
«Io qui ormai sono di casa, perché si vive molto bene. Sia per il clima che ti fa stare sempre in estate, che per la gente e per tante altre cose. Piano a piano mi sono convinto, dato che la pallavolo prima o poi finirà: ho deciso di crearmi qualcosa che mi piace e mi diverte. Così ho aperto un ristorante tipico romagnolo e ho preso pure un bar sul mare. Non per diventare ricco ma per essere impegnato in una cosa che mi piace»
Insomma, grazie a Molducci si potrà mangiare piadina anche in Andalusia. «Il menù romagnolo prevede la piadina, i passatelli, i cappelletti e tanti altri piatti della nostra terra» conclude Piero, con legittimo orgoglio.

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