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La capolista batte una coriacea Cantù, gli uomini di Battocchio superano Porto Viro. Vittorie per Brescia ad Ortona, Santa Croce su Reggio Emilia e Aversa su Ravenna
Grottazzolina non perde un colpo, Cuneo terza da sola
 

 

 

 

 

 

 

 

 
© Legavolley
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32 min

ROMA-Prosegue sicura, anche nell’8a giornata di ritorno, la marcia della Yuasa Battery Grottazzolina che doma in tre set una coriacea Pool Libertas Cantù e mantiene 7 punti di vantaggio sull’Emma Villas Siena, più immediata inseguitrice. Si prende il terzo posto in solitaria la la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che batte la Delta Group Porto Viro e approfitta della sconfitta al tie break della Consar Ravenna sul campo della WOW Green House Aversa. Colpo in trasferta della Consoli Sferc Brescia che supera la Sieco Service Ortona a domicilio acuendo la precaria situazione di classifica della squadra di Lanci. Tre punti d’oro per la Kemas Lamipel Santa Croce che, davanti al pubblico del Pala Parenti, supera la Conad Reggio Emilia riprendendo a correre dopo due sconfitte al tie break patite in trasferta nelle ultime due giornate.

TUTTE LE SFIDE-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Quarta vittoria consecutiva per la Yuasa Battery Grottazzolina che batte, dopo un’emozionante sfida, la Pool Libertas Cantù per 3 set a 0; dopo un primo set vinto fin troppo facilmente dai grottesi 25-13, i canturini hanno iniziato a giocare la propria pallavolo e da lì è iniziata un’altra partita che ha deliziato il pubblico accorso in massa anche oggi al PalaGrotta il quale ha visto trionfare i propri beniamini dopo altri due set al cardiopalma terminati rispettivamente 32-30 e 30-28.

Massimiliano Ortenzi parte con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea. Coach Francesco Denora Caporusso scende al PalaGrotta schierando in avvio Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba in diagonale, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, Luca Butti nel ruolo di libero.

Pronti, via ed il primo punto del match lo mette a segno la Yuasa Battery che sfrutta l’attacco out di Ottaviani il quale viene poi murato nell’azione successiva da Fedrizzi 2-0; lo stesso Fedrizzi tira a tutto braccio in battuta e favorisce l’attacco di prima intenzione di Canella (4-1) mentre il fallo in palleggio fischiato a Cantù costringe coach Denora Caporusso a chiamare il primo timeout di questa sfida (5-1). L’ace di Gamba prova a far entrare in partita la Pool Libertas (8-4) ma poco dopo un suo attacco non passa la rete e dà a Grottazzolina l’11-5; nonostante la differenza di punteggio in questa fase iniziale di partita si assiste comunque a grandissime giocate da entrambe le parti e ne è la prova il pallonetto millimetrico di Aguenier che vale il 12-8, i bei tuffi in difesa di Fedrizzi ed Ottaviani deliziano invece il PalaGrotta (gremito anche oggi nonostante l’orario anticipato alle 16:00) pronto ad esplodere di gioia dopo un altro attacco vincente del proprio schiacciatore (14-8). La capolista fa la voce grossa: l’ace di Marchiani amplia di più il gap (16-8), la parallela di Breuning è una sentenza (19-11) mentre la buona vena di Fedrizzi si conferma con una strepitosa “pipe” che dà il 20-11 agli uomini guidati dal duo Ortenzi – Minnoni; ci si avvicina a grandi falcate alla fine del set: l’ace di Canella ed il monster block di Mattei fanno volare Grotta sul 23-11, Breuning evita il muro canturino e sigla il 24-12 mentre l’errore al servizio del neo entrato Bacco chiude il parziale di apertura con il punteggio di 25-13.

Al cambio di campo la Yuasa Battery prosegue imperterrita la sua marcia inarrestabile: dopo pochissimi scambi i grottesi raggiungono già il 6-2 dopo un gran muro di Cattaneo e Mattei su Gamba (6-2) con l’opposto canturino che si rifà però immediatamente nell’azione successiva (6-3); Mattei, dal centro, “buca” il terreno del PalaGrotta con un suo primo tempo (7-3) mentre un ace di Breuning regala ai padroni di casa l’8-3. Cattaneo non vuole essere da meno e firma a sua volta il 9-3, il muro di Aguenier e la parallela di Ottaviani riavvicinano la Pool Libertas (10-7), il block di Galliani vale invece il -1 (11-10) mentre quello di Gamba permette a Cantù di impattare Grottazzolina a quota 12; Fedrizzi si allunga in difesa e propizia il 14-12 firmato da Breuning, Cattaneo ferma invece Gamba ristabilendo le distanze tra le due formazioni (15-12) ma i lombardi non ci stanno ed accorciano il 15-14 grazie al proprio opposto. Una gran palla di Gamba, certificata dal Video Check, permette alla Pool Libertas di mantenersi in scia (16-15), Cattaneo passa però in parallela e sigla il 19-16 ma Cantù è reattiva e con il proprio opposto ribalta la situazione, passa avanti 19-20 e costringe coach Ortenzi a chiamare timeout; al rientro sul terreno di gioco la Pool Libertas mura Breuning ma commette invasione regalando il 21-21 a Grottazzolina che poi, grazie all’ace di Marchiani, mette la freccia e sorpassa gli avversari (22-21), Breuning invece tira forte da posto quattro, per il 23-22, e subito dopo da posto due per il 24-23 ma Gamba non vuole essere da meno in questa sfida tra i due opposti (10 punti a 13 per l’opposto dei lombardi in questo parziale) e prolunga il set ai vantaggi (24-24). Si va quindi avanti con Ottaviani che passa in mezzo al muro (25-25), Mattei mette male le mani in ricezione e regala il 26-27 a Cantù, Ottaviani non tiene la botta di Fedrizzi (28-28) mentre la parallela out di Gamba e la “bomba” di Breuning, dopo una lunghissima e meravigliosa azione delle due formazioni, pone fine ad una lunghissima seconda frazione con il punteggio di 32-30.

Pronti, via ed il primo punto del match lo mette a segno la Yuasa Battery che sfrutta l’attacco out di Ottaviani il quale viene poi murato nell’azione successiva da Fedrizzi 2-0; lo stesso Fedrizzi tira a tutto braccio in battuta e favorisce l’attacco di prima intenzione di Canella (4-1) mentre il fallo in palleggio fischiato a Cantù costringe coach Denora Caporusso a chiamare il primo timeout di questa sfida (5-1). L’ace di Gamba prova a far entrare in partita la Pool Libertas (8-4) ma poco dopo un suo attacco non passa la rete e dà a Grottazzolina l’11-5; nonostante la differenza di punteggio in questa fase iniziale di partita si assiste comunque a grandissime giocate da entrambe le parti e ne è la prova il pallonetto millimetrico di Aguenier che vale il 12-8, i bei tuffi in difesa di Fedrizzi ed Ottaviani deliziano invece il PalaGrotta (gremito anche oggi nonostante l’orario anticipato alle 16:00) pronto ad esplodere di gioia dopo un altro attacco vincente del proprio schiacciatore (14-8). La capolista fa la voce grossa: l’ace di Marchiani amplia di più il gap (16-8), la parallela di Breuning è una sentenza (19-11) mentre la buona vena di Fedrizzi si conferma con una strepitosa “pipe” che dà il 20-11 agli uomini guidati dal duo Ortenzi – Minnoni; ci si avvicina a grandi falcate alla fine del set: l’ace di Canella ed il monster block di Mattei fanno volare Grotta sul 23-11, Breuning evita il muro canturino e sigla il 24-12 mentre l’errore al servizio del neo entrato Bacco chiude il parziale di apertura con il punteggio di 25-13.

Al cambio di campo la Yuasa Battery prosegue imperterrita la sua marcia inarrestabile: dopo pochissimi scambi i grottesi raggiungono già il 6-2 dopo un gran muro di Cattaneo e Mattei su Gamba (6-2) con l’opposto canturino che si rifà però immediatamente nell’azione successiva (6-3); Mattei, dal centro, “buca” il terreno del PalaGrotta con un suo primo tempo (7-3) mentre un ace di Breuning regala ai padroni di casa l’8-3. Cattaneo non vuole essere da meno e firma a sua volta il 9-3, il muro di Aguenier e la parallela di Ottaviani riavvicinano la Pool Libertas (10-7), il block di Galliani vale invece il -1 (11-10) mentre quello di Gamba permette a Cantù di impattare Grottazzolina a quota 12; Fedrizzi si allunga in difesa e propizia il 14-12 firmato da Breuning, Cattaneo ferma invece Gamba ristabilendo le distanze tra le due formazioni (15-12) ma i lombardi non ci stanno ed accorciano il 15-14 grazie al proprio opposto. Una gran palla di Gamba, certificata dal Video Check, permette alla Pool Libertas di mantenersi in scia (16-15), Cattaneo passa però in parallela e sigla il 19-16 ma Cantù è reattiva e con il proprio opposto ribalta la situazione, passa avanti 19-20 e costringe coach Ortenzi a chiamare timeout; al rientro sul terreno di gioco la Pool Libertas mura Breuning ma commette invasione regalando il 21-21 a Grottazzolina che poi, grazie all’ace di Marchiani, mette la freccia e sorpassa gli avversari (22-21), Breuning invece tira forte da posto quattro, per il 23-22, e subito dopo da posto due per il 24-23 ma Gamba non vuole essere da meno in questa sfida tra i due opposti (10 punti a 13 per l’opposto dei lombardi in questo parziale) e prolunga il set ai vantaggi (24-24). Si va quindi avanti con Ottaviani che passa in mezzo al muro (25-25), Mattei mette male le mani in ricezione e regala il 26-27 a Cantù, Ottaviani non tiene la botta di Fedrizzi (28-28) mentre la parallela out di Gamba e la “bomba” di Breuning, dopo una lunghissima e meravigliosa azione delle due formazioni, pone fine ad una lunghissima seconda frazione con il punteggio di 32-30.

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Peccato per il primo set in cui abbiamo subito molto il loro servizio e non abbiamo trovato le soluzioni adeguate con il cambio palla. Nel momento in cui abbiamo iniziato ad accettare la ricezione distante da rete e a giocare di pazienza siamo cresciuti anche in fase Break, giocando quasi alla pari. Sapevamo che per far risultato qui era necessario che funzionasse tutto alla perfezione, purtroppo ci è mancata costanza, ma contro una squadra che mette tutta questa pressione al servizio è complicato, soprattutto sui punteggi finali ».

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – POOL LIBERTAS CANTU’ 3-0 (25-13; 32-30; 30-28)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 4, Mattei 7, Breuning 27, Ferraguti  ne, Mitkov, Romiti R. ne, Fedrizzi 15, Marchiani 2, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1) 58% (25% perf.), Cattaneo 8. All. Ortenzi

POOL LIBERTAS CANTU’: Magliano, Monguzzi 4, Butti (L1) 47% (41% perf.), Gianotti ne, Ottaviani 9, Aguenier 9, Pedron 3, Quagliozzi, Galliani 6, Bacco, Picchio (L2) ne, Rossi ne, Gamba 24. All. Denora Caporusso All2. Zingoni

Durata set 19’;37’; 32’ Tot: 88’

ARBITRI: Marotta, Cruccolini

Spettatori  837

 SIECO SERVICE ORTONA – CONSOLI SFERC BRESCIA –

Una Consoli Sferc Brescia, sul campo della Sieco Service Ortona, in formazione-tipo torva le giocate giuste e la determinazione necessaria per prendersi i tre punti contro un avversaria palesemente in difficoltà in ogni fondamentale. Gara sempre gestita da Tiberti, che smista ad un super Cominetti e a tutti i suoi attaccanti, a segno con percentuali oltre il 70 nei primi due set. L’ingresso di Cantagalli per Lapkov rinvigorisce la Sieco, ma Brescia tiene la pressione al servizio e, grazie a tre ace consecutivi del suo numero 8 a spezzare l’equilibrio e all’apporto di Ferri nel finale, chiude la partita col massimo scarto.

Ortona parte con Dimitrov incrociato a Lapkov; in posto quattro ci sono Del Vecchio e Bertoli, Fabi e Patriarca al centro con Benedicenti libero.

Tiberti e Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
 

Klapwijk riesce ad essere della partita e mette giù il 5-9, conciliato dal buon avvio di Cominetti e dei battitori della Consoli. Ace di Bertoli e botta di Lapkov, ma la banda bresciana è implacabile (7 punti nel parziale), come Erati, che va a +6 con due attacchi consecutivi ben serviti da Tiberti (14-20). Abrahan stampa l’opposto bulgaro che poi mette in rete il set ball (16-25).

L’errore di Lapkov costringe Lanci al time-out sul 7-12, costruito da una linea d’attacco ospite che non sbaglia nulla, con Cominetti miglior realizzatore, cecchino dalla linea di fondocampo e granitico in seconda linea. Il tecnico abruzzese gioca la carta Cantagalli, mentre Zambonardi dà tregua a Abrahan in ricezione sfruttando il cambio con Franzoni. Candeli si prende la scena per il 17-23 e Klapwijk chiude in lungolinea il parziale (21-25).

Candeli stampa Bertoli, mentre Erati si occupa di Del Vecchio per l’1-5, poi Brescia incappa in un paio di errori e ne approfittano i padroni di casa che impattano a 7, affidandosi all’opposto Cantagalli. Spezzano l’equilibrio i tre ace consecutivi di Cominetti (12-16). Spazio per Ferri che fa riposare un solido Klapwijk, mette a segno tre punti e porta Brescia al match point. Chiude i giochi l’errore in battuta di Ortona (18-25).

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «Brescia ha disputato una gara perfetta. L’intenzione era quella di metterli in difficoltà con il servizio ma questa sera la linea dei nove metri sembrava stregata. Abbiamo dovuto quindi tentare un approccio meno aggressivo ma così facendo abbiamo esposto il fianco agli attacchi avversari. Una gara che non abbiamo interpretato bene e che dobbiamo cercare di lasciarci alle spalle».

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)- « Partita ben interpretata, con pochi errori da parte nostra. Siamo entrati in campo aggressivi e attenti nel muro-difesa e questo ci ha consentito di mettere a segno break importanti. Tiberti ha gestito il gioco molto bene e, nonostante l’ingresso di Cantagalli abbia dato vigore ad Ortona, i ragazzi hanno avuto il sangue freddo necessario per chiudere a loro favore scambi lunghi e difficili e conquistare i tre punti che ci servivano ».

IL TABELLINO –

SIECO SERVICE - CONSOLI SFERC CENTRALE 0–3 (16-25; 21-25; 18-25)

SIECO SERVICE ORTONA: Fabi 5, Broccatelli (L), Bertoli 9, Benedicenti (L), Del Vecchio 6, Marshall, Patriarca 5, Cantagalli 8, Di Giulio n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. All.: Lanci.

CONSOLI SFERC BRESCIA –: Erati 5, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L). All. Zambonardi.

ARBITRI: Selmi, Clemente 

Durata Set: 24’ 28’ 27’. Totale: 79’. 

WOW GREEN HOUSE AVERSA – CONSAR RAVENNA-

Nella bolgia del  Palajacazzi, è la Wow Green House Aversa a conquistare in volata due punti fondamentali per la salvezza superando la Consar  Ravenna che esce dal campo con qualche rammarico per essersi fatta rimontare dopo aver preso in mano le redini dell partita. Sotto 1-0 e 9-4, la formazione ravennate riesce a cambiare l’andamento del match aggiudicandosi il secondo e terzo set, subisce la rimonta avversaria nel quarto e in un infuocato palasport lascia strada alla WOW Green House. Bovolenta e Orioli timbrano in due 49 punti, e il muro si fa sentire chiudendo con 17 tocchi vincenti (6 a testa per Bartolucci e Orioli) mentre in casa campana brilla soprattutto Canuto (19 punti, con 3 muri e 52% in attacco) mentre Biasotto, schierato titolare nel tie-break, mette una firma al successo con due ace.

I due coach schierano i sestetti tipo. Per la WOW Green House ci sono Pinelli in regia e l’ex Argenta opposto, Marra e Presta al centro, Lyutskanov e Canuto in attacco. Rossini è il libero. Per la Consar scendono in campo Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e gli schiacciatori Orioli e Benavidez. Goi è il libero.

La cronaca della partita La partenza della Consar è buona, con Benavidez subito efficace e autore di 3 dei 4 punti iniziali. I padroni di casa tengono il cambio palla ma poi vanno al time out dopo aver subito il minibreak di tre punti ospite (7-9). Due errori riportano Aversa a galla (9 pari) e altri due errori di Ravenna la mandano davanti (13-11). In questa fase la Consar fatica a costruire gioco e ad attaccare con precisione e la squadra campana ne approfitta per salire a +3 (15-12), margine che tiene fino al 20-17. Qui la squadra di Bonitta rosicchia due punti e poi con Bovolenta ritrova la parità a quota 21. Un gran muro di Orioli vale il sorpasso. Finale testa a testa, vinto dai padroni di casa dopo una decisione controversa al videocheck, chiamato dall’arbitro, su un servizio di Aversa fuori, che penalizza decisamente Ravenna.
Il primo scatto nel secondo set è di Aversa, che sfrutta bene il turno al servizio di Lyutskanov, per lui anche un ace, portandosi sul 7-2. Dal time out chiamato da Bonitta sul 9-4 esce una Consar più rinfrancata e decisa, che comincia a far salire i giri del motore. Mancini pesca l’ace del -2 (10-8), Bovolenta chiude un lungo scambio e segna il -1 (11-10) e Mengozzi firma il 13 pari. Poi arriva anche il sorpasso e infine tre muri di fila mandano in fuga la Consar che poi si prende il set con gli ultimi due punti di Bartolucci e Mengozzi.
La Consar parte bene anche nel terzo set, nel quale spezza l’equilibrio iniziale (6 pari) con un parziale di 3-8 (9-14), suggellato da un attacco vincente di Bovolenta. Poi prende il largo con due muri (13-20) mentre l’ace di Mancini vale il massimo vantaggio (15-23), preludio al 2-1, in un set largamente dominato da Goi e compagni.
Il quarto set vede la reazione dei campani che si portano subito davanti (3-1) e con Argenta accelerano (6-3), ma Ravenna non si fa sorprendere e con due muri di fila trova la parità (7-7) e poi il vantaggio con un errore in attacco dei padroni di casa. Due diagonali quasi in fotocopia di Bovolenta spingono la Consar a +3 (10-13). La squadra di Tomasello, trascinata dal pubblico, ha il merito di non arrendersi e pian piano rimonta. Lyutskanov riporta i suoi in parità (16-16) e un gran muro a tre rimanda avanti Aversa (17-16). Bella reazione della Consar che mette a segno tre punti consecutivi, per poi essere ripresa e riscavalcata nel frastuono assordante del Pala Jacazzi che accompagna la sua squadra al tie-break.
Inizio del quinto e decisivo set all’insegna del cambio palla prima che Biasotto, partito nel sestetto al posto di Argenta, metta a segno due ace per il primo strappo (6-4). Canuto trova il punto del +3 (9-6), Biasotto l’attacco del +4 (10-6). Aversa vola sulle ali dell’entusiasmo, Ravenna non riesce più a risalire. Finisce 3-2: la WOW Green House mette un’ipoteca sulla salvezza e la Consar si porta a casa un punto che l’avvicina alla matematica certezza dei playoff.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Non è mi mai capitato, da quando c’è il videocheck, che due situazioni non si siano viste e siano state tutte e due a favore dell’avversario, e perdere un set ai vantaggi in questa maniera e riceviamo degli insulti non mi è piaciuto. Aversa ha giocato bene, una partita gagliarda e ha meritato di vincere. Questo è il secondo tie break di fila che perdiamo, stiamo giocando da due partite sotto i nostri livelli abituali. Non va bene così ma accettiamo il risultato. Ci portiamo a casa il punto e vediamo il bicchiere un quarto pieno ».

IL TABELLINO-

WOW GREEN HOUSE AVERSA – CONSAR RAVENNA 3-2 (26-24, 20-25, 19-25, 25-21, 15-8)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 0, Canuto 19, Marra 8, Argenta 14, Lyutskanov 19, Presta 6, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 8, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 0, Schioppa 0, Agrusti 1. N.E. Gatto. All. Tomasello.

CONSAR RAVENNA: Mancini 6, Orioli 23, Bartolucci 11, Bovolenta 26, Benavidez 8, Mengozzi 8, Chiella (L), Arasomwan 0, Goi (L), Russo 0, Feri 0, Falardeau 0. N.E. Grottoli, Menichini. All. Bonitta.

ARBITRI: De Simeis, Chiriatti.

Durata set: 38′, 30′, 28′, 28′, 20′; tot: 144′.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – DELTA GROUP PORTO VIRO-

Vittoria netta per Cuneo in casa contro Porto Viro. Entrambe le compagini si presentano all’incontro con delle defezioni nel roster, ma sono i cuneesi ad avere la meglio, imponendo il proprio gioco. Una vittoria importante che mantiene i cuneesi al terzo posto in previsione del match di domenica prossima, sempre in casa, contro Siena seconda forza del campionato e a +2 da Cuneo. Prevendita già attiva su Liveticket.it per il Big Match ai vertici. Mvp di serata, Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino di Falegnameria GMG.

Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).
Coach Morato schiera: Garnica palleggio, Barotto opposto, Zamagni e Barone al centro, Pedro e Sette schiacciatori; Lamprecht (L).

Inizio equilibrato, poi i padroni di casa prendono il largo e mantengono il gap fino al finale del set. I cuneesi trovano il set ball sul 24-16, ma Porto Viro annulla ben tre palloni e sul 24-18 coach Battocchio chiama il time out. Poi è l’opposto danese biancoblù a chiudere il primo set 25-18.

Senza Tiozzo e Morgese la compagine nerofucsia soffre e non risulta all’altezza delle prestazioni messe in campo nelle ultime gare. Cuneo conduce i giochi con ampio vantaggio. Il muro di Jensen su Sette vale il set ball al 24-15. Chiude il set Capitan Botto con il parziale di 25-17.

Terzo set meno incisivo per i biancoblù e anche il punteggio prosegue punto a punto. Sul finale i padroni di casa si portano a +2 sui veneti. Coach Morato chiama due time out ravvicinati. Poi il match ball trovato da Gottardo ed infine Capitan Botto che chiude il terzo set 25-21 e Cuneo vince 3-0 contro Porto Viro.

Eletto MVP di serata Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino della Falegnameria GMG, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Fernando Garnica.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Siamo partiti bene, bisogna essere oggettivi verso gli avversari ai quali mancavano due giocatori importanti come Tiozzo e Morgese. Siamo stati bravi a sfruttare la situazione, d’altronde quando capita a noi gli avversari fanno la stessa cosa quindi giusto così».

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Onore e merito a Cuneo che ha fatto una grandissima partita, per noi sicuramente hanno pesato le assenze, ma potevamo fare qualcosina di più. Abbiamo subito qualche ace di troppo e fatto davvero tanta fatica in attacco rispetto ai nostri standard, soprattutto nei primi due set. Abbiamo provato anche a forzare in battuta ma loro hanno ricevuto bene. La verità è che anche a fronte delle nostre migliori azioni Cuneo ha sempre reagito alla grande mostrando tutta la qualità che ha a disposizione ».

IL TABELLINO-

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 2, Botto 9, Codarin 10, Jensen 17, Gottardo 10, Volpato 8, Andreopoulos (L), Bristot 0, Staforini (L). N.E. Colangelo, Giacomini, Giordano, Coppa. All. Battocchio.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 3, Pedro Henrique 5, Barone 0, Barotto 10, Sette 8, Zamagni 3, Morgese (L), Zorzi 0, Lamprecht (L), Eccher 0. N.E. Tiozzo, Bellei, Charalampidis, Sperandio. All. Morato.

ARBITRI: Giglio, Pasin.

Durata set: 25′, 20′, 27′; tot: 72′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD REGGIO EMILIA-

La Kemas Lamipel interrompe la striscia negativa e torna a prendere i tre punti superando al Pala Parenti la Conad Reggio Emilia. Vittoria importante per il morale e la classifica, ottenuta con una prestazione sopra le righe di tutti gli atleti in campo. La squadra ha mostrato carattere, rimontando una situazione pericolosa nel secondo set (10-15) e gestendo bene gli altri momenti, grazie ad una puntuale regia di Coscione e ad un servizio che ha sovente messo in difficoltà gli ospiti. Parodi, MVP dell’incontro, ha tirato fuori una gran partita sia in ricezione che in attacco, seguito da Colli, autore di ben 4 muri. Cargioli, 100% in attacco nei primi due set, è stato poi costretto a lasciare il campo per una improvvisa indisposizione. Il pubblico si è divertito e la Curva Parenti ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, liberando la gioia al primo tempo di Mati che ha chiuso in modo spettacolare l’incontro. La formazione ospite, priva di Preti, si è ben disimpegnata nei primi due set, per poi cedere bruscamente nel terzo. Da segnalare la presenza sulla panchina di casa dell’”ospite” Andrea Meucci, in rappresentanza dell’azienda Dermacolor, jersey sponsor del nostro libero Luca Loreti, applauditissimo non solo per la prestazione ma anche per una spettacolare rovesciata eseguita nel terzo set, a conferma delle proprie notevoli doti acrobatiche.

I padroni di casa scendono in campo con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Colli e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Conad risponde con Sperotto palleggiatore, Marks opposto, Mariano e Suraci in posto quattro, Bonola e Volpe al centro, Pochini libero.

Sono gli schiacciatori della Kemas Lamipel a segnare il primo vantaggio dei padroni di casa, Parodi in prima linea e Colli della seconda mettono a terra il 3-1. Marks cerca di accorciare le distanze con l’ace del 5-4 ma è ancora Colli a ribadire il vantaggio: 7-5. Ancora non basta: Suraci pareggia i conti agevolato da un ottimo Sperotto al servizio e un ordinato sistema muro-difesa. Proprio il muro consegna a Reggio Emilia il primo vantaggio del match sul 8-9. Gli ospiti trovano poi il +2 sul 9-11 ma non basta per indirizzare il match, che anzi procede in grande equilibrio: 13-13. I Lupi, con capitan Colli, riescono finalmente a mettere pressione alla ricezione emiliana; Parodi e Mati superlativi in attacco costringono coach Fanuli al primo time-out del set, sul 18-15. La Kemas Lamipel mantiene il break fino al 23-19. La Conad rimonta e coach Bulleri, chirurgico, interrompe il gioco sul 23-21. Al rientro Colli centra prima il set-point, poi chiude 25-22.

Partenza sprint alla ripresa del gioco della Conad Reggio Emilia che con una gran parallela di Suraci scappa 0-3, poi 2-5, quindi 4-8 con un attacco di Mariano che il muro di Coscione e Cargioli non riesce a indirizzare verso il campo. La squadra di coach Fanuli cerca di gestire il vantaggio, la Kemas Lamipel di accorciare. Sul 10-14 Mariano intercetta a rete una ricezione “slash” e porta i suoi a +5. Maiocchi rileva ancora Suraci in ricezione. Cargioli stoppa a muro Mariano ma Lawrence allunga il servizio e la Conad conserva il vantaggio. Gasparini per Bonola in battuta, tra gli ospiti, ma Lawrence annulla il tentativo di break portato dagli ospiti. Sulla palla successiva Colli mura Marks e porta i Lupi a -2. Parodi e Loreti confezionano un gran recupero difensivo e il capitano mura nuovamente l’opposto ospite: Kemas Lamipel a -1, 15-16, e time-out per Fanuli. Al rientro Cargioli si esalta a muro e in attacco, primo vantaggio Lupi. Sul 18-17 Brucini rileva Cargioli al servizio, e sbaglia, ma la mette fuori anche Mariano. Sul 19-18 muro-tetto di Colli e infrazione di seconda linea da parte di Marks, + 3 per i Lupi. La Conad reagisce, arriva con Suraci sul 21-20 e coach Bulleri decide di parlarci sopra. Al rientro Bonola inchioda Lawrence, 21-21. Nuovo ribaltamento di fronte e Parodi spara giù il 23-21. Ancora lo schiacciatore ligure per il set-point, dopo il time-out ospite Suraci riceve e attacca annullando il tentativo locale. In battuta va Sperotto che però sbaglia il servizio. Si chiude così il secondo parziale, 2-0.
La Kemas Lamipel continua a macinare gioco anche nel terzo set, con il “classe 2005” Russo in sestetto. Fanuli avvicenda un Marks in difficoltà con Gasparini. Coscione prende il muro del 6-3, poi è Russo a bagnare il suo ingresso con un “monster block”: 8-4, poi 9-4 con un mani e fuori di capitan Colli. I biancorossi proseguono la corsa e quando un ace dell’incontenibile Parodi porta i padroni di casa a +6, l’allenatore ospite opta per il time-out. Il vantaggio della Kemas Lamipel continua ad allargarsi, 16-8, con Fanuli che prova Caciagli al centro al posto di Volpe. 17-9 per la Kemas Lamipel. Doppio cambio per Bulleri con Petratti e Allik, il primo a muro e il secondo al servizio. Rientra Volpe tra gli ospiti. Colli guadagna il 19-12, poi Russo e Lawrence chiudono Gasparini. Loreti effettuata una rovesciata spettacolare che strappa applausi a tutto il pubblico presente. E’ una bella Kemas Lamipel. Entra Gabriellini per Loreti. Un “monster block” di Mati su Gasparini mette la gara in ghiaccio. Chiude lo stesso centrale, al terzo match-point, con uno spettacolare primo tempo in veloce.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-22, 25-22, 25-17)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Colli 14, Mati 9, Lawrence 14, Parodi 14, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Brucini 0, Russo 2, Petratti 0, Giannini 0, Loreti (L), Allik 0. N.E. Gatto. All. Bulleri.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Suraci 10, Bonola 7, Marks 9, Mariano 8, Volpe 5, Caciagli 0, Maiocchi 0, Gasparini 3, Torchia (L), Pochini (L). N.E. Sesto, Catellani, Guerrini. All. Fanuli.

ARBITRI: Santoro, Marconi.

Durata set: 29′, 30′, 27′; tot: 86′

I RISULTATI-

Yuasa Battery Grottazzolina-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-13, 32-30, 30-28);

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21);

Emma Villas Siena-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-14, 25-19, 25-18) Giocata giovedì 15/2;

WOW Green House Aversa-Consar Ravenna 3-2 (26-24, 20-25, 19-25, 25-21, 15-8);

Sieco Service Ortona-Consoli Sferc Brescia 0-3 (16-25, 21-25, 18-25);

Kemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-22, 25-22, 25-17);

Tinet Prata di Pordenone-Abba Pineto 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 52, Emma Villas Siena 45, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 43, Consar Ravenna 41, Tinet Prata di Pordenone 40, Consoli Sferc Brescia 37, Delta Group Porto Viro 35, Kemas Lamipel Santa Croce 29, Pool Libertas Cantù 24, WOW Green House Aversa 22, Conad Reggio Emilia 22, Abba Pineto 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 16, Sieco Service Ortona 16.

IL PROSSIMO TURNO- 25/02/2024 Ore: 18.00-

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Siena Ore 16:00;

BCC Tecbus Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 19:00;

Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di Pordenone;

Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina;

Abba Pineto-Conad Reggio Emilia;

Pool Libertas Cantù-Sieco Service Ortona;

Delta Group Porto Viro-WOW Green House Aversa

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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